MARSALA. Una nuova di generazione di clown da corsia è appena stata “battezzata” a Marsala. Nella chiesa di San Matteo l’associazione Lisola onlus, presieduta da Valeria Vinci, che da quasi cinque anni si occupa di clown therapy prestando servizio sia nell’ospedale “Paolo Borsellino” che in casa di riposo per anziani. Dopo aver frequentato il corso di circa due anni e partecipato alle decine di attività di volontariato (molte delle quali destinate ai disabili, come il campus di tre giorni che ogni anno i veterani de Lisola, e il direttore Peppino Lentini, organizzano in riva allo Stagnone) ieri sono stati i protagonisti di una suggestiva cerimonia presieduta dal parroco, nonché prete-clown Jean Paul Barro. Ai nuovi clown (da non chiamare mai pagliacci) sono stati consegnati i camici variopinti per esercitare in ospedale e i nasi rossi. Il leitmotiv di questa funzione, che ha raccolto le testimonianze dei ragazzi che prestano questa azione gratuitamente, è stata la luce, simbolo del sorriso e chiave d’accesso alle anime e al cielo. Tutti i clown hanno tenuto in mano una candela accesa, anche per illuminare il cammino che li attende. Alla cerimonia hanno preso parte i bambini della scuola dell’infanzia del secondo circolo didattico e l’insegnante Sandra Tobia. Chi.P.
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