CASTELVETRANO. La Pasquetta di Selinunte si divide tra il successo di visitatori al Parco archeologioco, dovuto alle aperture festive, e il rischio di trovarsi cani randagi a branchi lungo il percorso archeologico. Viene difficile immaginare che i turisti debbano temere i cani per visitare un sito antico, ma a Selinunte adesso è cosi.
UN SERVIZIO NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA.
Templi di Selinunte, paura dei randagi
Il personale avvisa: non entrate coi cani I visitatori sono in aumento, ora c’è anche il trenino per portarli dagli alberghi al Parco archeologico
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