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Trapani, c’è uno spiraglio per i lavoratori della Megaservice

Sulla vicenda i sessantasei lavoratori della società di multiservizi chiederanno, subito dopo le festività pasquali, il coinvolgimento del prefetto Leopoldo Falco

TRAPANI. I sessantasei lavoratori tuttora dipendenti della Megaservice, la società di multiservizi partecipata dell’ex Provincia regionale (in realtà di totale proprietà dell’Ente) che è stata messa in liquidazione nel mese di febbraio dello scorso anno ormai si aggrappano anche alle semplici dichiarazioni di intenti per alimentare la fiammella della speranza di continuare ad avere un’occupazione. Così hanno salutato in maniera positiva l’impegno di «verificare la fattibilità per l'assorbimento dei dipendenti della Megaservice presso realtà che si muovono sul territorio, sfruttando le competenze acquisite da questi lavoratori» che è stato ribadito dall'attuale commissario straordinario dell’ex Provincia regionale, Antonio Ingroia a margine della manifestazione svoltasi nei giorni scorsi a Castelvetrano sui temi della legalità e del lavoro. Ma i passi da muovere sono nei confronti dell'Assemblea regionale perché in sede di esame della Finanziaria-bis si possa giungere all'eliminazione della discriminazione in atto tra i lavoratori delle partecipate in Sicilia rispetto al resto del Paese dove viene considerata possibile e viene applicata la mobilità tra società partecipate dalle pubbliche amministrazioni. Che la Finanziaria-bis fosse infarcita di incongruenze lo ha rilevato il commissario dello Stato Carmelo Aronica che ne ha impugnato 33 dei 48 articoli.
In particolare, sostengono i lavoratori della Megaservice in una nota, «sarebbe il momento opportuno per adeguare l'articolo 23 comma 6 bis della Legge di Stabilità regionale del 28 gennaio numero 5 cassato dal commissario dello stato per ”vizi di scrittura” alla Legge di Stabilità nazionale in tema di mobilità del personale tra partecipate», cosa che consentirebbe di eliminare l’attuale discriminazione dando l’opportunità ai lavoratori della società di multiservizi di transitare in altre società. Una di queste è stata individuata dagli stessi dipendenti della Megaservice in Trapani Servizi, l’azienda di proprietà del Comune di Trapani, che avrebbe la necessità di ampliare la propria forza lavoro fin dal prossimo mese di maggio a causa del prevedibile incremento di produzione per la raccolta differenziata.
Un’altra possibilità viene vista nell’Airgest, la società che gestisce l’aeroporto «Vincenzo Florio» il cui 51 per cento è stato acquistato dalla Regione proprio dalla Provincia e che piuttosto che esternalizzare alcuni servizi di manutenzione (compresa quella delle piste) civili, industriali e di pulizia, potrebbe, invece, farli svolgere ai dipendenti della Megaservice. Sulla vicenda i sessantasei lavoratori della società di multiservizi chiederanno, subito dopo le festività pasquali, il coinvolgimento del prefetto Leopoldo Falco. 

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