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Castelvetrano: Gruppo 6 Gdo, momenti di tensione per l’affitto di quattro autocarri

CASTELVETRANO. L’agenzia dei beni confiscati autorizza il noleggio di quattro autotreni del Gruppo 6 Gdo, ad una ditta di Palermo e scatta immediatamente la protesta dei lavoratori . Attimi di tensioni si sono consumati ieri pomeriggio, presso il CEDI del Gruppo 6 GDO di Castelvetrano quando, un delegato di una società palermitana, del settore della grande distribuzione, si presenta ai cancelli del gruppo, per prelevare quattro grossi mezzi dal parco dell’ex azienda di Giuseppe Grigoli. La persona incaricata ha un regolare mandato da parte dell’amministratore Ribolla. I Lavoratori con a capo il segretario della Cigil ,Gaspare Giaramita si fanno trovare davanti agli ingressi per protestare contro la decisione dell’attuale amministratore giudiziario. Erano le 14.00 circa ,quando un nutrito gruppo di dipendenti della società , appresa la notizia degli automezzi, si sono subito messi di traverso, nel tentativo di non far uscire gli autoarticolati. Arrivano immediatamente sul posto Polizia e Carabinieri. Si crea un assemblea spontanea. Nessuno era stato informato. Neanche i sindacati. Inizia la girandola di telefonate. Il sindaco Felice Errante , messo a conoscenza del problema, chiama immediatamente il prefetto Falco. Lo stesso Prefetto, rimane sorpreso dalla notizia. Sono momenti concitati. I lavoratori, con civiltà esprimono la loro rabbia e disperazione. Qualcuno piange.«I camion da qui non escono» gridano in coro i presenti. La tensione sale. Sono stanchi per tutto quello che sta accadendo e vivono ,questa scelta del noleggio, come un altro schiaffo ricevuto e che accade subito dopo la bella manifestazione di mercoledi.«Nessuna notizia- dichiara Gaspare Giaramita- era stata riferita da parte dei vertici del Gruppo è chiaro che i lavoratori hanno reagito. La situazione è molto delicata. Occorre fare chiarezza su tutto”.Inizia l’opera di mediazione. L’ottimo Ispettore Profera e i suoi uomini del commissariato di Ps di Castelvetrano affrontano i lavoratori.Cercano di mediare. Poi arrivano i primi chiarimenti. “E’ stata una decisione presa dall’agenzia dei beni- spiega Ribolla ai sindacati per telefono- Dovevo eseguire il mandato ricevuto. Si tratta solo di un noleggio per 30 giorni. Non c’è nessuna vendita. I mezzi rientreranno a fine noleggio”. I toni si abbassano ma la “frittata “ è fatta. La tensione scende ma i mezzi rimangono nello spiazzale del Gruppo. Il delegato va via a mani vuote. I lavoratori, di concerto con i sindacati decidono di rimanere sui cancelli ,in presidio permanente in attesa di parlare con il prefetto. Non si muoveranno dall’azienda fino a quando non ci saranno precise spiegazioni. «Passeremo la pasqua qui all’addiaccio- gridano in coro-. “Siamo allo stremo- afferma Roberto Margiotta- ci sentiamo abbandonati. Dovevano comunicarci la scelta del noleggio». Verso le 16,00, arriva anche l’assessore comunale, Paolo Calcara per parlare con i lavoratori. Calcara, ha ricordato l’impegno dell’amministrazione nei confronti dell’ agenzia dei beni ,affinchè si possa al più presto definire la vicenda del Gruppo 6 GDO.

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