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Alcamo e la movida, giro di vite dei carabinieri

ALCAMO. Per prevenire che la movida degeneri, ad Alcamo, occorre potenziare i controlli e attuare campagne educative. Ma c'è anche da fare i conti con la necessità di fermare la recrudescenza di furti, rapine, incidenti stradali, atti di vandalismo e di disturbo della quiete pubblica. Ed è ciò che ad Alcamo i Carabinieri guidati dal capitano Savino Capodivento, così come la altre Forze dell'Ordine, sono chiamati a fare ogni settimana, in particolare nelle nottate tra il sabato e la domenica. Controlli che, affermano i militari dell'Arma, si intensificheranno specialmente in vista delle imminenti festività pasquali. Dal più recente bollettino diffuso ieri dai Carabinieri emerge che sono state denunciate 6 persone e controllati più di 200 soggetti ed oltre cento autovetture. In particolare, riferiscono i Carabinieri, è stato denunciato all'Autorità giudiziaria per porto abusivo di arma A. N., castellammarese di 60 anni, coniugato, nullafacente, pregiudicato, poiché trovato in possesso di un coltello a serramanico del genere vietato. E' inoltre scattata una denuncia per ricettazione: si tratta di B. M., castellammarese, pregiudicato, poiché trovato in possesso di due bidoni in plastica da venticinque litri ciascuno, contenenti gasolio di illecita provenienza. Denunciati anche quattro giovani, di età compresa tra i 17 ed i 25 anni, per guida senza patente (ossia mai conseguita o revocata): gli alcamesi B. G., R. F. e D.S.G., celibi, nullafacenti, pregiudicati; e G. G., sanvitese, coniugato, operaio, incensurato. Infine, è scattata una sanzione amministrativa per guida in stato di ebbrezza, nei confronti di un ragazzo alcamese, poiché sorpreso alla guida con tasso alcolemico pari a 0,73 g/l. Per tale motivo, si è provveduto al ritiro della patente.
Si attendono notizie dal Comune, intanto, per quanto riguarda il progetto "Occhio elettronico per la sicurezza". Un progetto per la videosorveglianza, da attuare collocando una cinquantina di telecamere, già appaltato alla ditta Grasso Forniture di Catania. Progetto redatto dall'ingegnere Enza Anna Parrino e dall'ispettore di Polizia municipale Gaetano Intravaia, per un importo complessivo di 350 mila euro. Il progetto definitivo è stato redatto dagli ingegneri Giuseppe Lo Porto, Valerio Bernardo Falsone e Provvidenza Caterina Spitale. Nel mese di dicembre scorso l'amministrazione comunale Bonventre, tramite l'allora assessore Gianluca Abbinanti, aveva riferito che si era "in attesa che il Ministero attuasse le nuove linee guida, che contengono delle varianti" e che quindi i lavori "sarebbero cominciati a metà gennaio".

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