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Salemi, scatta la protesta: bloccata la statale

SALEMI. Una protesta pacefica quella che ieri mattino ha avuto luogo nella zona Aurora di Salemi sulla statale per Marsala. Alle sei e mezzo, gli immigrati attualmente ospiti di una comunità di Salemi della contrada Bagnitelli, sono scesi in strada per contestare i tempi di attesa per l’arrivo dei documenti che riconoscano il loro status di rifugiati. I giovani ospiti dai 18 anni in su, di diversa provenienza e con gravi storie alle spalle, per fare sentire la propria voce e l’insofferenza per i 5-6 mesi di attesa, hanno chiuso la strada con i cassonetti impedendo fino alle 9.30 la viabilità. Una richiesta di aiuto quella espressa tramite i vari striscioni, ma anche di libertà e diritti, attualmente lesi dalla burocrazia. Ancora troppo poche le pratiche portate avanti mensilmente dalle due Commissioni esistenti a livello provinciale e che rende snervante l’attesa di chi transita obbligatoriamente in Italia, nell’illusione di catturare i propri sogni. Un situazione poco serena anche per la comunità salemitana, che ha ben poco da offrire a livello lavorativo ma che prova comunque a comprendere le problematicità legata all’emergenza. I giovani migranti, dopo avere esposto i motivi del loro malumore alle forze dell'ordine intervenute, hanno concluso il sit in ritornando in comunità, dove hanno continuato la propria protesta. Alla base delle lamentele, gli immigrati hanno esposto anche problemi di tipo igienico, medico e alimentare. Le critiche sono state però smentite dai responsabili della comunità, che hanno mostrato la struttura, i documenti medico legali e la qualità del servizio catering ai carabinieri. Ad intervenire sul posto per rassicurare e rasserenare gli animi i carabinieri della Stazione di Salemi supportati dagli uomini dell’arma di Vita, nonché l’aliquota radiomobile di Mazara e alcune pattuglie della polizia. Una mattinata intensa e di dialogo in cui tramite anche l’intervento dell’assistente sociale Giuseppina Cipolla, il dirigente del commissariato Antonio Squillaci, e il Comandante della compagnia dei Carabinieri di capitano Fabio Manzo si è potuto discutere con gli ospiti, spiegare le difficoltà burocratiche legate all’emergenza.Dopo le rassicurazioni la situazione è tornata alla normalità e la viabilità e ripresa normalmente anche se non sono mancati i momenti di tensione con gli automobilisti. A. Go. 

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