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Rapinato benzinaio a Valderice: «Mi hanno puntato una pistola»

VALDERICE. “Mi ha puntato la pistola, urlandomi: danni i soldi, dammi i soldi”. E’ ancora sotto-shock, Francesco Donato, dipendente dell’area di servizio “Esso”, di contrada Bonagia, sulla strada provinciale Custonaci-Valderice, preso di mira, mercoledì pomeriggio, da due rapinatori. I banditi, armati di pistola, sono arrivati, intorno alle 16, a bordo di una moto di grossa cilindrata, sprovvista di targa. Entrambi indossavano il casco integrale. Uno dei due è sceso dal mezzo, dirigendosi, con passo spedito, verso il giovane che in quel momento stava facendo il pieno di benzina ad un cliente. Nell’area di servizio, a bordo di un’auto, c’era anche una donna con un bambino che, terrorizzata, si è subito data a precipitosa fuga. “Con accento straniero, forse rumeno, - racconta Francesco Donato – il rapinatore mi ha intimato di consegnargli i soldi. Gli ho detto che non avevo denaro. Lui mi ha messo la mano dentro la tasca, impossessandosi del mio telefonino”. Poi la fuga. Non contenti del bottino, i due complici, mezzora dopo, sono entrati di nuovo in azione. Questa volta hanno fatto "visita" ad una rivendita di tabacchi di contrada Cubastacca, nel territorio di Valderice. “Uno dei due – afferma il titolare Riccardo Catalano – è entrato dentro, l’altro, invece, è rimasto davanti all’esercizio a fare da palo. Il malvivente mi ha puntato la pistola chiedendomi di dargli il denaro che custodivo nel registratore di cassa”. Arraffati trecento euro i banditi sono fuggiti indisturbati. Sia l’area di servizio sia la rivendita di tabacchi sono dotate di telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso le sequenze delle rapine. Le immagini sono già stata acquisite dai carabinieri che hanno già avviato le indagini per risalire ai fuggitivi. Per il momento, però, i rapinatori non hanno ancora né volto né nome. L. To.

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