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Litorali di Marsala, scatta l’operazione «Spiagge pulite»

MARSALA. Si avvia la pulizia delle spiagge. La "Ecological Service" di Mazara del Vallo che lo scorso anno si è aggiudicata la gara per la pulizia biennale con un ribasso del 35 per cento sul prezzo a base d'asta di 199.826,56 euro, su disposizione dell'amministrazione Adamo, avvierà la prima fase dell'operazione "spiagge pulite". L'operazione, volta a presentare adeguatamente pulito il litorale marsalese fin dai primi giorni del mese di aprile, a turisti e residenti, riguarderà 5 tratti di spiaggia libera per poco meno di 14 chilometri: da San Teodoro (al confine con il Comune di Trapani) a Torre Sibiliana (al confine con il Comune di Petrosino). I lavori in questa prima fase riguarderanno la rimozione dei rifiuti portati dal mare e accumulatisi sul litorale durante l'inverno. Un'operazione alquanto complessa per il lungo maltempo che ha caratterizzato la stagione invernale con il litorale che in massima parte è stato invaso da rifiuti di ogni tipo. Il secondo intervento, a partire dalla prima decade di giugno e fino alla fine di agosto, riguarderà la pulizia ordinaria che sarà effettuata giornalmente dalle 6 alle 9,30 per non interferire con la presenza dei bagnanti sulle spiagge. Per quanto riguarda la rimozione delle alghe si dovrà aspettare l'autorizzazione dell'assessorato regionale Territorio e Ambiente per avere la piena fruibilità delle spiagge. La pulizia riguarderà le spiagge libere, ma quest'anno "a complicare le cose" c'è un decreto del presidente della Regione Rosario Crocetta che ha fissato dal 1^ maggio al 30 settembre la stagione balneare. Il che significa che i lidi che sono sia nel versante nord (San Teodoro e litorale Stagnone) che in quello sud (dall'ex Fortino a Torre Sibiliana) non potranno aprire prima del 1^ maggio. Una situazione che il sindaco Adamo giudica "paradossale" e in contrasto con quelli che sono gli sforzi dei Comuni di fare trovare perfettamente puliti e con tutti i servizi a disposizione le spiagge con i lidi in piena attività. «Quella del presidente Crocetta - dice il sindaco - è una decisione in netto contrasto con quelli che sono le iniziative dei Comuni che, nel quadro di una sempre maggiore offerta turistico-balneare, si adoperano per fare trovare perfettamente puliti i litorali e con essi anche i servizi offerti dai lidi. È un assurdo che penalizza i sacrifici che stiamo facendo per cercare di incrementare il flusso turistico sulle nostre spiagge». Proprio in tale ottica è stata convocata per questo pomeriggio una riunione in sala giunta, con inizio alle 16,30, con tutti i gestori dei lidi balneari per cercare di ovviare all'inconveniente del decreto del presidente della Regione e individuare le opportune strategie per ovviarvi. «È un assurdo-dice ancora il sindaco Adamo - che mentre ci sforziamo di sviluppare il turismo balneare grazie al nostro clima, al mare e alle spiagge pulite, si lasciano chiusi i lidi essenziali per i servizi ai bagnanti».

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