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Erice, un parco giochi nel carcere di San Giuliano

ERICE. Inaugurato, ieri mattina, alle carceri di San Giuliano, il nuovo spazio famiglia intitolato ai gemellini Giuseppe e Salvatore Asta. Lì, nell’area giochi dominata da un imponente mosaico a tema biblico, realizzato dai detenuti, saranno accolti i figli dei reclusi durante le visite. A tagliare il nastro è stata Margherita Asta. L’iniziativa, promossa dalla direzione dell’istituto penitenziario e dall’associazione “Euro”, rientra nell’ambito della settimana della legalità “Non ti scordar di me”, patrocinata dal Comune di Erice con il supporto dell’associazione “Libera”, in occasione del 29 anniversario della strage di Pizzolungo. A perdere la vita Barbara Rizzo e i suoi figlioletti Giuseppe e Salvatore dilaniato dall’auto-bomba, esplosa al passaggio del giudice Carlo Palermo e dei suoi uomini di scorta. Un attentato, firmato Cosa nostra, ancora oggi avvolto nel mistero. “Abbiamo voluto creare un ambiente accogliente – spiega il direttore delle carceri, Renato Persico – per gli incontri tra i reclusi e i loro familiari, riqualificando il cortile interno e facendone uno spazio di vita condivisa e di riflessione, in ricordo dei gemellini Asta e della loro mamma”. “Nel progetto – aggiunge – sono stati coinvolti alcuni detenuti attraverso un approccio collettivo al quale sempre ci ispiriamo e che consiste nel dare loro obiettivi comuni da raggiungere attraverso l’aiuto reciproco, ponendo le capacità e le energie individuali al servizio del gruppo”. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, fra gli altri, il comandante provinciale dei carabinieri, il sindaco di Erice, il comandante delle carceri Giuseppe Romano, Linda cacciatore referente provinciale dell’associazione “Libera” per la legalità nelle scuole. L. To.

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