MARSALA. Pubblicate le graduatorie definitive dei disoccupati che aspirano ad avere un lavoro per tre mesi negli 11 cantieri sociali che sono stati finanziati dalla Regione per il Comune di Marsala per un importo di 930 mila euro. A presentare domanda di assunzione sono stati in 1.152; di questi solo 846 sono stati ammessi e inseriti in graduatoria, mentre 306 sono stati esclusi. Le graduatorie,stilate dal settore Servizi al Cittadino diretto dal dottor Aldo Liberale Scialabba, sono suddivise in cinque gruppi. Quello più numeroso è il "gruppo 2" che comprende soggetti dai 37 ai 50 anni. Qui sono stati iscritti in graduatoria 347 disoccupati; a seguire è il "gruppo 1" che comprende gli aspiranti dai 18 ai 36 anni: 275; segue il "gruppo 3" degli ultra cinquantenni che sono 199; 21 invece gli aspiranti del "gruppo 5" soggetti portatori di handicap ed infine il "gruppo 4" immigrati che sono soltanto 4. Va ricordato che negli 11 cantieri che saranno attivati potranno trovare occupazione appena 220 disoccupati; ben poca cosa tenuto conto non solo degli 846 iscritti nelle diverse graduatorie con 626 di loro che rimarranno fuori, ma soprattutto di quello che è il tasso generale della disoccupazione a Marsala che sembra avere superato le 20 mila unità. "I "cantieri sociali" non risolvono di certo il problema occupazione a Marsala, specie quella giovanile - sottolinea l'assessore ai lavori pubblici Benny Musillami - ma costituiscono pur sempre una "boccata di ossigeno" per quelle unità che, sulla base delle graduatorie stilate potranno trovarvi un posto. Come Amministrazione comunale speriamo di migliorare la situazione occupazionale grazie a quel protocollo d'intesa che abbiamo firmato nei mesi scorsi con la Camera di Commercio, i sindacati e le imprese per garantire l'occupazione nelle opere pubbliche che saranno realizzate a Marsala". Se tutto andrà, comunque, secondo le previsioni i "cantieri sociali" potrebbero essere attivati tra la fine di maggio e i primi di giugno.
I cantieri che saranno attivati riguardano: verde pubblico, servizio presso i contenitori culturali ed altre strutture comunali, strade e marciapiedi. Per il verde pubblico interesseranno la pulizia e la manutenzione delle zone periferiche della città, del centro cittadino e pulizia e manutenzione dei parchi e delle aree archeologiche; quindi la manutenzione di strade, marciapiedi e decoro urbano. La fetta più grossa dei cantieri riguarderà comunque i servizi sociali e i contenitori culturali. Di.Ba.
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