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Trapani, via libera al comitato di sorveglianza per le Zfu

Zone franche urbane, lavoreranno insieme tre Comuni, ordini professionali e associazioni di categoria

TRAPANI. Tre zone franche urbane, ma un unico comitato di sorveglianza. La Giunta municipale, infatti, ha approvato una delibera attraverso la quale prende atto del verbale del comitato di sorveglianza delle Zfu della Provincia che risulta costituito, oltre che dai tre Comuni interessati (Trapani, Erice e Castelvetrano), anche dai rappresentanti della Camera di Commercio, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Associazione delle piccole industrie di Trapani, Upia Casaartigiani, Cia e dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, unitamente anche alla Cna, all'Uci, all'Ancle Sindacato, alla Lega Coop, all'associazione antiracket, ed ancora ordine degli Ingegneri, ordine degli Architetti, ordine dei Commercialisti, ordine dei Consulenti del Lavoro e, infine, dal Collegio dei Periti Industriali.
Adesso, pertanto, la Giunta Damiano, approvando la delibera, ha dato mandato al dirigente del 3° settore di inviare l'atto deliberativo all'assessorato regionale competente ed al ministero dello Sviluppo Economico.
In questo modo le tre amministrazioni comunali interessate dalla Zona franca urbana, seguiranno lo stesso percorso per quanto riguarda la definizione delle procedure.
La dotazione finanziaria destinata al Comune capoluogo ammonta a 7 milioni e 314 mila euro, mentre quella in favore del vicino territorio ericino è di 7 milioni e 795 mila euro. Questi fondi, quindi, saranno tradotti in sconti sulle tasse per quindici anni.
Per il primo quinquennio le aziende avranno l'esenzione totale sulle imposte dei redditi, per poi passare ad uno sgravio del sessanta per cento per i successivi cinque anni ed ancora dal quaranta al venti per cento per il periodo seguente.
Stesso discorso per le altre tasse ed il pagamento dei contributi per i lavoratori.
Le istanze dovranno essere presentate per via telematica attraverso il sito del ministero dello sviluppo economico.

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