TRAPANI. Rete fognaria, viabilità ed illuminazione. Sono stati i temi principali trattati nel corso dell'incontro tra il sindaco Vito Damiano ed i residenti della frazione di Guarrato. L'incontro, promosso da Nicola Sveglia, capogruppo del Mir al consiglio comunale unitamente ad altri giovani residenti della frazione, è stato il primo di una serie attraverso i quali il primo cittadino ascolterà direttamente dai cittadini i loro problemi ed insieme cercheranno di trovare una soluzione. Possibilmente a medio termine, anche se i problemi che attanagliano le frazioni "risalgono a circa dieci anni di abbandono" sottolinea Sveglia.
Il problema principale riguarda la mancanza, in tutte le frazioni, di una rete fognaria. Motivo per cui tutti i residenti sono costretti ad avere a disposizione un pozzo nero. Ed allora, nel corso dell'incontro, i cittadini hanno chiesto al sindaco, presente all'incontro insieme ad Andrea De Martino, assessore comunale ai Lavori Pubblici, la stesura proprio di un progetto che preveda la realizzazione del sistema fognario. "Ad oggi, infatti, non ne esiste neanche una bozza - continua Sveglia - ed il sindaco Damiano ha spiegato che l'amministrazione procederà alla stesura di un progetto. E' chiaro, però, che non si tratta di un intervento dal costo ridotto e dalla fattibilità immediata. Però, nel momento in cui già viene redatto il progetto, non appena si avrà la possibilità di intercettare un finanziamento, sia questo europeo, nazionale o regionale, lo stesso potrà essere tirato fuori e procedere agli interventi che tutti i residenti ritengono necessari". Altro tema affrontato è quello della viabilità. I cittadini hanno spiegato di essere disponibili a cedere le proprie strade private al Comune, in modo che Palazzo D'Alì possa intervenire in modo omogeneo. "In questo caso è stato riscontrato un problema legato ad una striscia di terreno cui non si riesce a risalire al legittimo proprietario - continua Sveglia -, però, il sindaco ha assicurato che si cercherà una soluzione temporanea per risolvere il problema". E poi c'è la diserbatura, e, soprattutto, l'illuminazione pubblica con le frazioni, ormai veri "centri residenziali", che in molti punti ancora oggi sono costrette a subire, di notte, il buio. A.Tr.
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