In cella, mentre scontava la suapena, ha costruito un modellino diuna Fiat 500 degli anni Sessanta utilizzandoil sapone, la farina e l’acquaunitamente al materiale di recupero.Si tratta dell’alcamese Giosué Di Gregorioe adesso la sua opera è stata donata al museo della500 «Dante Giacosa» di Garlenda, in provincia di Savonae la consegna è stata segnalata sullapagina Facebook del Giornaledi Sicilia.Di Gregorio, che si trova rinchiusonella cara circondariale di San Giulianoa Trapani dopo essersi trovato inun «brutto giro», ha scoperto di avereuna passione per costruire degli oggettiusando soltanto il sapone. Un servizio a pagina 8 del Giornale di Sicilia in edicola (testo a cura di Antonio Trama).
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