ERICE. Si va verso un centro urbano più a “misura di bicicletta”. Alla pista ciclabile realizzata in questi mesi dall’amministrazione comunale di Erice presto potrebbe aggiungersi un nuovo percorso che porterà i ciclisti fino al centro storico del capoluogo. I sindaci di Trapani ed Erice, Vito Damiano e Giacomo Tranchida, si sono impegnati ad avviare una politica comune a sostegno della mobilità in bici. I due primi cittadini hanno partecipato alla passeggiata in bicicletta organizzata dalla Fiab in occasione della Giornata di primavera promossa dal Fai. In tanti si sono dati appuntamento alla Baia dei mulini per percorrere il lungomare Dante Alighieri e arrivare fino al Lazzaretto, costeggiando l’intero litorale e passando per le strade del centro storico della città. Per l’occasione, su sollecitazione dei rappresentanti della Federazione italiana amici della bicicletta, è stata “provata” la nuova pista ciclabile realizzata dal Comune di Erice. L’opera, ormai quasi del tutto ultimata, sarà aperta nelle prossime settimane e rientra nell'ambito del progetto “bike sharing” predisposto dall’amministrazione Tranchida. Tra le altre cose è prevista anche la realizzazione di percorso lungo la montagna che da Erice vetta arriverà fino alla spiaggia di San Giuliano passando da apposite “stazioni” lungo il sentiero. Per la risalita gli sportivi potranno naturalmente utilizzare la funivia, visto che le cabine possono trasportare le mountain bike. L’investimento complessivo ammonta a circa 600 mila euro, per il 70 per cento finanziato dal Ministero dell’Ambiente, per la restante parte a carico del Comune di Erice. La pista ciclabile ericina è larga due metri mezzo ed è separata dalla carreggiata da una siepe. Al momento, però, termina proprio alla fine della spiaggia, al “confine” con il Comune di Trapani. Il percorso si dovrebbe però ricongiungere con la pista ciclabile che l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Vito Damiano intende realizzare nella parte del lungomare di competenza del capoluogo, arrivando così ad un percorso lungo cinque chilometri. Ma il progetto presenta non poche difficoltà tecniche, ad iniziare dal restringimento della carreggiata man mano che ci si avvicina al centro storico della città, così come spiegato dallo stesso primo cittadino, che non ha però escluso soluzioni alternative. Altra questione è quella legata alla necessità di assicurare i posteggi a servizio della spiaggia. A suo tempo venne predisposto un progetto che prevedeva un percorso fino a Torre di Ligny e che l’amministrazione Damiano potrebbe adesso portare in cantiere. Il condizionale è d’obbligo anche se il sindaco si è detto pronto a tenere in considerazione ogni ipotesi. “Abbiamo dato la disponibilità – ha fatto sapere Damiano - a studiare il progetto. Valuteremo la fattibilità e gli onore. Se siamo nelle condizioni di realizzarla, ben venga la pista ciclabile”.
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