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Trapani, sulla Ztl interviene l’Osservatorio: «L’ordinanza ora è da revocare»

TRAPANI. Annullare l'ordinanza che istituisce la Zona a traffico limitato. A formulare questa richiesta, rivolta al sindaco Vito Damiano, è l'osservatorio per la legalità e per i diritti violati e lo fa attraverso uno dei legali, l'avvocato Vincenzo Maltese il quale, nel suo ragionamento, prende in considerazione i possibili cambiamenti cui Damiano ha aperto nel corso del Forum sulla Ztl tenutosi la scorsa settimana alla sala Perrera.
"Da un punto di vista giuridico - afferma l'avvocato Maltese -, con le ipotizzate modifiche vengono meno le ragioni che lo scorso hanno portarono all'adozione della ordinanza "contigibile". Se, quindi, sono venute meno le condizioni di necessità ed urgenza - caratterizzanti proprio l'ordinanza contingibile - allora si utilizzi lo strumento ordinario della delibera da far passare al vaglio del consiglio comunale, sua sede naturale". Maltese, pertanto, chiede che "di conseguenza si revochi l'attuale ordinanza sindacale per sostituirla con due delibere, la prima riguardante i limiti alle emissioni sonore e la seconda con riferimento alla Ztl, con nuove prescrizioni orarie e modifiche rispetto alla precedente. In questo modo - continua Vincenzo Maltese - verrebbero meno anche le condizioni per tenere in piedi un procedimento dinanzi al Tar, per il quale si attende solo la fissazione della data per l'udienza di decisione nel merito".
L'avvocato Maltese, infatti, ha promosso, attraverso il comitato un ricorso al Tribunale amministrativo regionale. Questo perché i commercianti della parte antica della città, soprattutto quelli che hanno le proprie attività tra via Mercé e via San Francesco di Paola, hanno lamentato forti perdite sin dall'entrata in vigore dell'ordinanza ed hanno chiesto più volte delle modifiche. "Adesso apprendiamo della possibilità che il sindaco Damiano, finalmente, accolga le stesse richieste che i commercianti avanzano sin dal mese di agosto dello scorso anno - continua Maltese -. Si ricorderà, infatti, che prima di determinarsi per il ricorso al Tar, gli esercenti delle strade di via Mercè, Largo San Francesco di Paola ed altre, lo scorso anno le tentarono tutte, pur di far apportare delle modifiche alla Zona a traffico limitato. In particolare chiedendo di farla entrare in vigore dalle 19 e fino alle 8 del mattino. Ma allora non ci furono ragioni che tennero - conclude il legale -. Stessa richiesta è stata presentata dai commercianti nel corso del Forum ed adesso pare che il sindaco sia adesso possibilista".

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