Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Trapani, odontotecnici e ottici: al via due laboratori

TRAPANI. Sono pronti i laboratori di odontotecnica e ottica, all'Istituto d'istruzione secondaria superiore Leonardo Sciascia, nella sezione aggregata, professionale Bufalino: un'opportunità in più, per l'utenza scolastica del territorio. Cultura e pratica vanno a nozze, e in tempi di crisi, l'offerta formativa punta sulle abilità di base individuali e accorcia le distanze con il mondo del lavoro. Nell'istituto sono attivi oltre ai servizi commerciali, i corsi socio sanitario e più specificatamente quelli socio sanitari per l'odontotecnica e l'ottica, quest'ultimo ha accorpato le classi che fino allo scorso anno erano inglobate, per lo stesso indirizzo, nell'istituto provinciale soppresso. La scuola si era preparata a questa novità e in collegio dei docenti era stata decisa la richiesta di fondi all'Unione Europea, ente che ha finanziato la realizzazione. Centocinquanta mila euro sono stati destinati a tre laboratori, odontotecnico e ottico al professionale e inoltre a quello già esistente e ora rinnovato, dei sistemi informativi aziendali al tecnico economico. Il sistema che ha permesso il finanziamento si basa sul Pon e sul Por (rispettivamente: programma operativo nazionale e regionale) e Fsr (Fondo europeo di sviluppo regionale). Così il "via" perché si passi dalla teoria alla pratica è prossimo e i laboratori saranno funzionali, prima della conclusione dell'anno scolastico. Le sezioni interessate saranno la R e la T e al momento gli studenti sono 120 in ottica e 80 in odontoiatria. "Gli alunni sono pronti per il mondo del lavoro -afferma il dirigente scolastico, Andrea Badalamenti - perché saranno forniti di competenza tecnica, acquisita in fase laboratoriale". Potranno poi frequentare all'Università odontoiatria, medicina o scienze infermieristiche e comunque saranno pronti per sostenere l'esame di abilitazione presso il nostro istituto e la prima sessione di esami, partirà il prossimo settembre. I primi a sostenerli saranno i ragazzi del corso di ottica, già al quinto anno, perché provenienti dall'istituto provinciale. "Se puntassimo solo sui contributi destinati alla scuola, le attrezzature non ci sarebbero - aggiunge il Preside Badalamenti- quindi se oggi inauguriamo i nostri laboratori lo dobbiamo all'Unione Europea. Se la Scuola dovesse programmare e costruire la propria offerta formativa, contando solo sulle risorse statali e regionali, ben poco, purtroppo si potrebbe realizzare".

Caricamento commenti

Commenta la notizia