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Marsala, passeggiata archeologica con giovani ciceroni

MARSALA. Per il terzo anno consecutivo Marsala sarà sede delle «Giornate FAI» (giunte alla XXII edizione), oggi e domani, grazie alla collaborazione del Museo archeologico regionale «Lilibeo», diretto da Maria Luisa Famà, con il gruppo Fai di Marsala coordinato da Clara Ruggieri. L’iniziativa, denominata «Lilibeo-Marsala: una città pluristratificata», mira alla più ampia conoscenza del patrimonio archeologico locale e si svolgerà, come nella tradizione, nella vasta area archeologica demaniale di Capo Boeo e presso i più importanti siti archeologici di competenza del Museo che si trovano sparsi per la città.
L’area di Capo Boeo sarà aperta dall’ingresso di piazza della Vittoria (Porta Nuova) dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Qui la visita dei monumenti archeologici, secondo la tradizione, sarà guidata dagli «Apprendisti Ciceroni», giovani studenti degli istituti (elementari, medie e superiori), che hanno aderito all’iniziativa e che, particolarmente preparati, guideranno i visitatori nell’area archeologica. Alle giornate «Fai» hanno aderito gli istituti superiori «Giovanni XXIII-Cosentino», Liceo scientifico «Pietro Ruggieri», Liceo pedagogico-linguistico «Pascasino», Istituto tecnico commerciale «Giuseppe Garibaldi»; gli Istituti comprensivi, medie ed elementari «Garibaldi-Pipitone», «Alcide De Gasperi», «Luigi Sturzo» e il sesto circolo didattico «Sirtori».
Questo pomeriggio, oltre alle visite guidate, alle 16 nei pressi del Decumano Massimo gli studenti del Liceo Classico presenteranno «Ti racconto Lilibeo…» una recita di brani classici intercalate con brani musicali che rievocano vicende e personaggi dell’antica città. Sempre oggi, dalle 9 alle 13, sarà possibile la visita all’ipogeo di Crispia Salvia in via Massimo D’Azeglio, una tomba a camera di epoca romano-imperiale, unica per la ricchezza della decorazione pittorica; dall’Ipogeo si potrà proseguire la visita nelle aree archeologiche di via del Fante e via Struppa, importanti lembi della necropoli di Lilibeo.
La novità di questa XXII edizione della «Giornata FAI» sarà l’apertura straordinaria, domani dalle 9 alle 13, del Complesso Monumentale di Santa Maria della Grotta, testimonianza della millenaria stratificazione storico-archeologica di Lilibeo-Marsala. L’area, caratterizzata da grotte, in epoca punica fu utilizzata come necropoli, come cava nel periodo imperiale, come cimitero dalla prima comunità cristiana e nell’XI secolo divenne sede di una comunità di monaci basiliani, subendo varie trasformazioni fino all’aspetto monumentale del ’700 che si deve all’intervento dell’architetto trapanese Giovan Biagio Amico. «Siamo certi che anche quest’anno l’iniziativa Fai a Marsala sortirà un grande richiamo - dice il direttore del Museo Maria Luisa Famà - e sarà un'importante occasione per far "rivivere" il luogo tanto caro dai Marsalesi: l'area archeologica di Capo Boeo". Nell'iniziativa la collaborazione della Protezione Civile, l’associazione «Amici del Parco archeologico e ambientale» e delle scuole.

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