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La Funierice è da consolidare, interviene Fazio

ERICE. La Funierice, l'azienda che dal 2005 gestisce l’impianto di trasporto pubblico locale tra Erice vetta e il territorio pedemontano, deve godere dello stesso contributo regionale al quale è ammesso l'impianto di risalita di Taormina e dal quale, «per una cervellotica formulazione normativa», è invece esclusa. Lo ha chiesto al governo regionale, l’onorevole Mimmo Fazio, intervenendo nell’ambito dei lavori della IV commissione, e rifacendosi ad un articolato documento prodotto dalla stessa Funierice nel quale si sottolinea la necessità della sopravvivenza della società dalla quale recentemente la Provincia ha deciso di operare il recesso. Negli otto anni e mezzo di attività svolta, Funierice ha trasportato 3.496.472 passeggeri, con una media di 399.608 passeggeri all’anno (dal 2005 al 2013); ha prodotto 4 bilanci di esercizio in utile, di cui tre negli ultimi quattro anni (2005, 2010, 2011 e certamente 2013), il sostanziale pareggio di bilancio del 2009 (perdita di esercizio di soli 5.000 euro) ed in atto, infine, occupa 14 persone a tempo indeterminato e 5 stagionali. Fazio ha posto, quindi, al Governo un quesito riferito ad entrambi i termini della questione: sopravvivenza della società e contributo di esercizio (cioè se si debba intervenire per via legislativa, di fatto consentendo alla Provincia di revocare il recesso dalla società benché sotto gestione commissariale in attesa che intervenga un Consorzio di comuni a rilevarne le funzioni) oppure se basti un intervento del Governo per via amministrativa. «Lo stesso dicasi - ha ribadito l’ex sindaco di Trapani - per il contributo regionale per il quale è richiesta una interpretazione chiara e netta della norma regionale».
Il Governo, attraverso il suo rappresentante, s'è riservato di rispondere nella seduta della commissione convocata per il 15 aprile. Ai lavori erano presenti anche l’ex presidente della Provincia Mimmo Turano, ora componente della stessa commissione regionale, e l'attuale commissario della Provincia Antonio Ingroia che, convenendo con i quesiti posti da Fazio, ed in attesa della risposta del Governo, ha assicurato che approfondirà la questione prevedendo una strategia per consolidare la Funierice. L’argomento è stato ripreso in un incontro che Ingroia, che ieri ha effettuato l’ufficiale scambio di consegne con Darco Pellos, ha poi avuto con l’onorevole Paolo Ruggirello, nell’ambito del quale il deputato ha posto l’accento su tutte le questioni che interessano le società partecipate della Provincia e sulle richieste fatte da alcune importanti associazioni storico–culturali, come la banda musicale della città, che restano in attesa di una sede.

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