MARSALA. Pubblicata dal settore Servizi al Cittadino, diretto dal dottor Aldo Liberale Scialabba, la graduatoria per l'assunzione del personale da destinare ai "cantieri sociali" che partiranno tra qualche mese. Sono 1072 i disoccupati che hanno presentato istanza per essere assunti nei "cantieri sociali" a fronte di poco più di 200 posti che sono disponibili per gli 11 cantieri finanziati dall'assessorato regionale alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro per un importo complessivo di 930 mila euro. In particolare nella categoria dai 18 ai 36 anni gli ammessi in graduatoria sono 284; sono 356,invece,i disoccupati in graduatoria dai 37 ai 50 anni; 203 quelli ultracinquantenni; solo 4 immigrati e 21 nella categoria Sub A5 (soggetti diversamente abili). Da ricordare inoltre che ben 304 sono stati i non ammessi in graduatoria. Se tutto andrà secondo le previsioni i "cantieri sociali" potrebbero essere attivati tra la fine di maggio e i primi gi giugno. Non risolveranno certo il problema occupazionale a Marsala trattandosi di lavoro precario ma almeno per poco più di 200 famiglie sarà una "boccata di ossigeno" nel quadro occupazionale generale che vede una disoccupazione sempre più alta e preoccupante (si spera tanto che il protocollo d'intesa firmato recentemente dal Comune, dalla Camera di Commercio e dalle organizzazioni sindacali di categoria possa dare i risultati sperati con la disponibilità delle imprese che si saranno aggiudicati lavori pubblici a Marsala). Undici i cantieri che saranno attivati e che riguardano: verde pubblico, servizio presso i contenitori culturali ed altre strutture comunali, strade e marciapiedi. Per il verde pubblico interesseranno la pulizia e la manutenzione delle zone periferiche della città, del centro cittadino e pulizia e manutenzione dei parchi e delle aree archeologiche; quindi la manutenzione di strade, marciapiedi e decoro urbano. La fetta più grossa dei cantieri riguarderà i servizi sociali: attività di custodia e pulizia dei contenitori culturali e di altri centri aggregativi a gestione diretta o indiretta del Comune; l'area anziani e disabili; l'area minori-famiglia e disagio economico nonché attività di supporto presso il Centro socio ricreativo per persone diversamente abili denominato "Helios", la pulizia degli Uffici comunali e dei bagni che sono in questi locali. Uno solo dei cantieri riguarderà la manutenzione di strade e marciapiedi e il decoro urbano, mentre tutti gli altri sono destinati a settori mai prima d'ora attenzionati. "Con gli 11 cantieri sociali finanziati - dice l'assessore ai lavori pubblici Benny Musillami - non risolviamo certo il problema occupazionale a Marsala, ma è pur sempre qualcosa. La nostra attenzione è comunque rivolta alla pianificazione di altre iniziative che, ci auguriamo in tempi brevi, possano aprire uno spiraglio occupazionale più consistente per dare un deciso colpo alla disoccupazione a Marsala.
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