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Salemi, centro storico: cittadini esasperati

Immobili abbandonati che necessitano di opere e dove il rischio crolli è sempre in agguato con pericolo per le persone

SALEMI. Sempre più degradato il centro storico della città di Salemi.È partita una raccolta firme da parte dei residenti per un «esposto denuncia» alla Procura. Innumerevoli gli immobili abbandonati, segnalano i cittadini, che necessitano di interventi e dove il rischio crolli è sempre in agguato. Erbacce, cani randagi, topi e altri parassiti nei quartieri più antichi della città, sostituendosi gradualmente ai turisti ormai scomparsi. Tra vicoli e strade antiche, numerosi i palazzi che risultano essere di più proprietari che ne posseggono piccole parti, spesso acquisite per successione ereditaria, ma numerosi sono anche gli immobili comunali. Nessun intervento di sviluppo post terremoto, ne validi tentativi di riqualificazione. L’incuria, che ormai fa da padrona, ha infatti fatto scivolare nel dimenticatoio anche le varie lettere e denuncie da parte dei cittadini che troppo spesso, ormai, risultano ignorati. L’omissione dei lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina, sembra però sulla soglia della denuncia. I cittadini residenti, gli affittuari e altri che quotidianamente vivono nel centro storico, si stanno infatti mobilitando per un esposto alla Procura della Repubblica di Marsala. Ai repentini e ripetuti crolli nella via Mistretta, nella via Mela e in via Degli Abruzzi, si sono infatti aggiunte numerose lamentele da parte di chi, residente vicino dei fatiscenti immobili, scorge un rischio la propria incolumità. Una vicenda amara su cui la Commissione prefettizia del comune di Salemi sta cercando in parte e con le poche risorse disponibili di ovviare ma che la dice lunga su una storia di ordinaria inciviltà della quale adesso la comunità si sta costituendo parte civile. La speranza dei residenti, per questa parte della città che interessa tutti, è che vengano accertate le responsabilità pubbliche e private che hanno causano una ferita mortale sul patrimonio storico artistico locale e che si cominci ad avere finalmente rispetto.

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