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Pantelleria, l’energia elettrica arriva dal mare

PANTELLERIA. Duecento famiglie di Pantelleria tra meno di un anno potranno avere l'energia elettrica da una centrale che sfrutterà il moto ondoso del mare Mediterraneo. Produrre energia sfruttando le onde del mare è, infatti, l'idea di 'Wave 4 Energy', Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico di Torino, che, dopo una sperimentazione in vasca, a settembre varerà il suo primo prototipo nel mare di Pantelleria che consentirà di produrre 150Mwh l'anno. In particolare, l'energia prodotta, che corrisponde al fabbisogno annuo di circa 200 famiglie, servirà a produrre acqua dolce.
"La risorsa dell'onda, - spiega Giuliana Mattiazzo, esperta di meccanica applicata del Politecnico di Torino, - è più densa rispetto alle altre rinnovabili e questa caratteristica si traduce in un minore ingombro dei dispositivi. L'eolico e il fotovoltaico vengono installati sulla terra e per non continuare ad impattare in un territorio molto denso come il nostro, abbiamo avuto l'idea di spostarci sul mare''. "Le risorse energetiche ricavabili sulla terre - dice il professor Davide Poggi, esperto di costruzioni idrauliche - sono quasi tutte sature, si è quindi spostata l'attenzione sul mare, le nostre ricerche ci hanno portato a produrre, per il Mediterraneo, un nuovo convertitore di energia da onde marine. Nel gennaio del 2011 era stato collocato un ondametro nel mare, in località Arenella a 16 metri di profondità. Abbiamo così registrato la forza delle onde per tre mesi e scaricato i dati". "Il prototipo sviluppato da 'Wave 4 Energy' - continua Giuliana Mattiazzo - è studiato esplicitamente per il Mediterraneo e, rispetto ad altri sistemi, presenta alcuni vantaggi. Ad esempio, il non avere parti mobili in acqua lo rende più sicuro e meno impattante. Si tratta di una sorta di barca dove il sistema di conversione è collocato all'interno. Quindi a livello di manutenzione e di inquinamento è più sicura. Questa tecnologia, inoltre riesce ad adattarsi alla variazione della lunghezza d'onda del mare. Essendo un sistema attivo possiamo regolare la capacità di produttività dello strumento". La società è nata nel 2010 e il primo prototipo, quello di Pantelleria, verrà utilizzato per produrre acqua dolce. Il prossimo prototipo, previsto per febbraio 2015, sarà connesso alla rete elettrica sempre a Pantelleria. I due progetti sono finanziati dalla regioni Piemonte e Sicilia. Secondo Giuliana Mattiazzo, "con il moto ondoso non risolviamo il problema energetico ma sono sistemi che devono essere contemplati all'interno di un mix energetico". L'energia prodotta dalle onde del
mare, consente "una maggiore prevedibilità della risorsa, in quanto le caratteristiche delle onde sono più stabili rispetti al sole e vento".

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