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Il sindaco di Trapani «apre» ai comitati civici e programma un forum sulla Ztl

TRAPANI. Il sindaco Vito Damiano apre ai comitati civici e prima incontra "Trapani Viva&Civile" e poi annuncia un forum sulla Zona a traffico limitato. L'incontro si terrà martedì alle 19 alla sala Perrera di via Libica dove l'amministrazione comunale vuole verificare le scelte che sono state effettuate nella scorsa stagione estiva ed ascoltare, al tempo stesso, le proposte dei cittadini, delle associazioni di categoria e dei vari comitati che sono stati chiamati a dare il proprio contributo "in forma civile e democratica" sottolinea una nota da Palazzo D'Alì. Con il comitato "Trapani Viva & Civile", invece, Damiano ha discusso del futuro dell'amministrazione e di ciò che intende realizzare nei quasi tre anni che restano del mandato elettorale. Il comitato era rappresentato da Marzia Lombardo, Francesca Trapani e Davide Gallo ed ha avanzato al primo cittadino la richiesta di dimettersi.
"Abbiamo accettato di incontrare Damiano - spiegano i componenti della delegazione - perché ci ha proposto un dialogo dichiarandolo apertamente. Abbiamo iniziato i nostri interventi parlando del programma proposto agli elettori due anni fa dal sindaco. Abbiamo ricordato al primo cittadino cosa prevedeva quel "progetto" per il quale lui chiedeva la fiducia ai cittadini. Noi riteniamo che il suo programma non sia stato realizzato nei modi e nei tempi con i quali è stato promesso ai cittadini. Le nostre critiche non sono solo rivolte a Damiano, ma a tutta la classe politica rappresentata in consiglio comunale, in particolare alla maggioranza o presunta tale. Con l´atteggiamento assunto da un paio di mesi da questa pseudo maggioranza che un po' sostiene il sindaco e un po' lo osteggia - continuano -, poi fa mancare il numero legale, poi torna in aula perché sollecitato dal capogruppo, è convinta di tenere, politicamente , in ostaggio il sindaco e tutti insieme tengono in "ostaggio" una città.
La richiesta di dimissioni nasce dalla convinzione che questa sia l'unica strada percorribile per dare una scossone alla città. Se il primo cittadino vuole chiudere con certi vecchi modi di fare politica e non vuole sentire parlare di simboli o fazioni, allora deve chiudere con questo consiglio comunale. Quindi, ribaltiamo il suo appello. Non è la cittadinanza che deve aiutare lui, ma viceversa e l'unico aiuto che in questo momento critico può dare è quello delle dimissioni. Si torni al voto - concludono - e se lo vorrà Damiano potrà ricandidarsi organizzandosi con liste civiche".

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