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Mazara, una centrale solare in contrada Carcitella

MAZARA. Il territorio comunale di Mazara potrebbe ospitare presto una centrale solare termodinamica da 50 mega watt. A realizzarla potrebbe essere, in località Carcitella, la Insolation srl, società che ha sede legale a Palermo e che ha già presentato all'assessorato regionale per il territorio e l'ambiente l'istanza per le necessarie procedure di valutazione d'impatto ambientale e di autorizzazione integrata ambientale, meglio conosciute come Via e Aia. ll deputato regionale Girolamo Fazio ha presentato una ulteriore interrogazione sul progetto di realizzazione di questa centrale solare termodinamica da 50 MW in località Carcitella, nel territorio comunale di Mazara del Vallo al confine con Marsala e, precisamente, con la statale 188 per Salemi. L'impianto dovrebbe occupare oltre 200 ettari in atto coltivati a vigneti e uliveti sui quali verranno costruiti più di ottomila specchi captatori che convoglieranno i raggi solari su una torre alta 195 metri per generare energia elettrica. L'impianto, perché le turbine siano sempre in funzione, sarà comunque affiancato da un generatore di vapore a combustibile fossile. L'Impianto a torre centrale solare è un sistema di specchi riflettenti indipendenti che inseguono il sole e concentrano i suoi raggi su un ricevitore fisso posto alla sommità di una struttura a torre posta al centro dell'impianto. Con questo sistema si possono raggiungere fattori di concentrazione, e quindi temperature superiori rispetto ai collettori parabolici lineari. Ci sono però anche degli svantaggi. Nel luglio 2009 il Senato Italiano ha approvato una mozione decisamente critica riguardo al solare termodinamico, ritenuta una fonte non completamente ecologica in quanto necessita di essere combinata a fonti non rinnovabili che ne garantiscano il funzionamento anche in assenza di sole, e poco efficiente sotto diversi punti di vista. Nella mozione si sottintende che il solare termodinamico abbia bisogno di una fonte d'acqua per il raffreddamento, che per funzionare senza soluzione di continuità abbia bisogno di combustibile e quindi non sarebbe ecologica. Già lo scorso 8 ottobre, Fazio aveva presentato sulla questione un atto ispettivo indirizzato al presidente della Regione Siciliana, all'assessore regionale per l'energia e i servizi di pubblica utilità e all'assessore regionale per il territorio e l'ambiente, senza però ottenere alcuna risposta. L'iter amministrativo del progetto è alla fase della valutazione d'impatto ambientale e di autorizzazione integrata ambientale presso l'assessorato per il territorio e l'ambiente. Nello scorso mese di luglio il comune di Mazara del Vallo ha pubblicato l'avviso pubblico per consentire la presentazione di eventuali osservazioni mentre in sede di conferenza di servizio l'impresa ha già ottenuto le dovute autorizzazioni da parte del Genio Civile. Fazio chiede al presidente della Regione ed agli assessori all'energie ed all'ambiente di fermare il progetto tutelando la vocazione agricola del territorio su cui insisterebbe l'impianto, e chiede che la Regione avvii un confronto con la cittadinanza, coinvolgendo anche esperti del settore, per valutare complessivamente l'impatto che potrebbe avere la realizzazione della centrale solare termodinamica nel territorio di Mazara del Vallo. Copia dell'interrogazione è stata inviata ai sindaci di Mazara del Vallo, Marsala, Petrosino, Campobello di Mazara.

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