MARSALA. Clamoroso tentativo di rapina in una gioielleria della centralissima via XI Maggio, tradizionale"passeggiata" dei marsalesi. A tentarla il pregiudicato marsalese Giuseppe Panicola, 49 anni, con precedenti penali per reati contro il patrimonio. Il suo arresto è il risultato dell'azione di contrasto ai reati predatori e alle rapine messa in atto dalla Compagnia Carabinieri di Marsala, diretta dal capitano Carmine Gebiola, con il coinvolgimento di tutte le componenti dell'Arma, per il controllo del territorio a garanzia di una adeguata azione preventiva e repressiva dei reati. Secondo le risultanze delle indagini svolte dal capitano Gebiola e dai suoi uomini l'uomo sarebbe entrato nella gioielleria con il pretesto di essere interessato all'acquisto ci alcuni gioielli che, prontamente, gli venivano mostrati dai titolari della gioielleria: anelli con brillanti in particolare. Era però bastato che uno dei titolari si allontanasse momentaneamente per "servire" altri clienti che il Panicola, alzandosi dalla sedia sulla quale era rimasto seduto per osservare meglio i gioielli che gli venivamo mostrati, con una mano in tasca, simulava di avere una pistola che puntava in direzione del titolare. Sotto la minaccia della presunta arma l'uomo gli imponeva di consegnare tutto il denaro che era in cassa. Tale sospetto atteggiamento non sfuggiva all'altro titolare che si avvicinava al Panicola che, vistosi scoperto, riusciva a fuggire dal negozio e a dileguarsi per le viuzze del centro storico. Dopo la segnalazione del tentativo di rapina alla Centrale Operativa dei Carabinieri scattavano le ricerche con i militari dell'Arma che esaminando il nastro delle telecamere a circuito chiuso della gioielleria riuscivano ad identificare il Panicola. Scattava quindi una massiccia "caccia all'uomo" con il peculiare controllo delle vie del centro storico marsalese e dei luoghi maggiormente frequentati dalla microcriminalità locale. Nel corso delle ricerche, però, l'uomo forse vistosi braccato, contattava il 112, autoaccusandosi del tentativo di rapina senza però dichiarare la sua identità,ma di essere "pentito" di quanto fatto. L'operatore della Centrale Operativa, abilmente, riusciva ad intrattenere l'autore della tentata rapina consentendo ai colleghi delle"gazzelle" del Nucleo Radiomobile e delle auto "civette" del Nucleo Operativo di localizzare il Panicola che veniva quindi raggiunto e tratto in arresto per tentata rapina nella centralissima Piazza del Popolo. L'uomo, veniva quindi rinchiuso nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri e dichiarato in arresto per tentata rapina. Successivamente il Panicola è comparso dinanzi al giudice del Tribunale di Marsala che ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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