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Mazara, fognature a Trasmazzaro e Tonnarella Appalto bloccato da un ricorso al Tar

MAZARA DEL VALLO. C'è un ricorso al Tar per l'aggiudicazione della gara di progettazione del sistema fognario, scaduto lo scorso 23 maggio mentre la gara è stata esperita il giorno dopo. Si tratta di un appalto di 1.583.734.72 euro per un progetto già finanziato di 27 milioni di euro, decretato dal Comitato Interministeriale di Programmazione Economica, che riguarda i due popolosi ed importanti quartieri di Mazara: Trasmazzaro e Tonnarella.
L'esito del ricorso al Tar dovrebbe conoscersi tra qualche giorno, quindi sarà indetta una gara di appalto importante per la città e che, per importo, è superiore a quello della sopraelevata ma inferiore a quello della ristrutturazione dell'ospedale Abele Ajello. Una pioggia di milioni e di opere indispensabili per la vivibilità della comunità mazarese. Un passo avanti per il sistema fognario di Tonnarella - Trasmazzaro, un max quartiere della città di circa 20 mila abitanti. Da anni non ci sono fognature ma tanti pozzi neri.
«Con l'entrata in funzione del depuratore, lavoriamo - afferma il sindaco - nella progettazione e programmazione degli interventi che ci consentiranno di realizzare una nuova rete fognaria nei quartieri del Trasmazzaro». Come si diceva, ammontano a 27 milioni di euro complessivi i finanziamenti ottenuti dal Cipe compresi gli interventi progettuali prioritari per superare definitivamente le criticità per la depurazione delle acque reflue del territorio mazarese, con risvolti positivi per l'ambiente. In particolare, vengono finanziati: il potenziamento del depuratore di contrada Bocca Arena per incrementarne la funzione in virtù della crescita demografica, per un importo di 3 milioni di euro; l'installazione di nuove pompe di sollevamento, per un importo di un milione di euro e, intervento principale, la realizzazione della rete fognaria nei quartieri Trasmazzaro e Tonnarella per un importo di 23 milioni di euro.
«Sarà necessario - spiega l'architetto Alberto Ditta, dirigente del 3° settore Lavori Pubblici del Comune - un accordo di programma quadro tra ministero delle economie e finanze e Regione siciliana, in quanto il Cipe garantirà l'80% dei fondi, mentre il restante 20% sarà a carico della Regione siciliana, che ha già comunicato che provvederà alla copertura dell'importo di sua competenza mediante i fondi europei liberati dal precedente programma operativo». «In attesa di questi importanti interventi, che elimineranno definitivamente le criticità del sistema fognario e di depurazione - dichiara il sindaco Nicola Cristaldi - abbiamo già avviato e sono in fase avanzata i lavori per l' eliminazione degli scarichi fognari sui lungomare Mazzini, Hopps e San Vito». Venerdì scorso è stato avviato il depuratore che andrà a regime fra qualche giorno. Per giovedì prossimo è prevista l'inaugurazione, un'opera attesa da decenni. I tecnici illustreranno le caratteristiche dell'impianto.

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