MARSALA. Oltre tre milioni di euro per interventi strutturali al Baglio Anselmi, la struttura sede del Museo Archeologico «Lilibeo» che accoglie uno dei reperti più prestigiosi al mondo: la nave punica, portata alla luce dai fondali sabbiosi dello Stagnone da Miss Honor Frost negli anni '70. Il finanziamento di 3.672.811,52, euro fa parte, come ha tenuto a sottolineare in una nota il deputato regionale marsalese Maria Letizia Milazzo, delle somme disponibili nel «PAC» (Piano di Valorizzazione delle Aree di Attrazione Culturale) ed è inquadrato negli interventi del Polo museale di Trapani.
«Si tratta di un importante riconoscimento per il Baglio Anselmi destinato, con il patrimonio archeologico dell'intero Polo museale di Trapani, di diventare volano per un turismo di qualità». «Il finanziamento per il Baglio Anselmi - dice il consigliere comunale delegato dal sindaco ai Beni Culturali, essendo dipendente del Museo Regionale Archeologico "Lilibeo" e che ne ha seguito l'iter assieme al direttore dell'ex Parco Maria Luisa Famà - è stato erogato a copertura del progetto denominato "Musealizzazione delle due aree del Museo" redatto dalla Società InvItavia, (una società costituita da giovani architetti di Cagliari) e viene a proposito per migliorare l'aspetto strutturale del Baglio Anselmi».
Gli interventi in progetto riguardano sia i locali che ospitano in atto la nave punica che quelli dove si trovano i reperti archeologici tra cui la «Venere Callipige», la statua scoperta durante i lavori di scavo nell'area archeologica a ridosso della Chiesa di San Giovanni al Boeo. In questi locali che ospitano il Museo archeologico di "Lilibeo" ci saranno "interventi migliorativi" per la fruizione dei reperti in esposizione, con una diversa disposizione delle vetrine. Previsto anche un impianto multimediale che illustri ai visitatori storie e caratteristiche dei reperti in esposizione. In quest'area soltanto piccoli ritocchi alle pareti interne. Per quanto riguarda invece i locali che ospitano la nave punica saranno interamente climatizzati per consentire una sicura conservazione dei legni e, se sarà il caso, anche la creazione di una passerella che consenta di vedere la nave anche dall'alto. Proprio in questo locale ci saranno specifici interventi sui muri che accusano qualche cedimento nell'intonaco. «È il momento tanto atteso dalla città e il coronamento di una intensa azione svolta dal direttore del Museo e dei suoi collaboratori ai quali da sempre è stato dato il nostro apporto collaborativo - sottolinea l'assessore al Turismo Patrizia Montalto -. Grazie a questo finanziamento Marsala potrà offrire ai visitatori una struttura museale meglio fruibile e in grado di dare ulteriore slancio al movimento turistico culturale che già da alcuni anni segna un "trend" decisamente favorevole grazie all'azione svolta dal sindaco Adamo e dalla sua Amministrazione».
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