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Emergenza lavoro a Trapani Il neo segretario Cgil: «Disoccupazione al 18%»

TRAPANI. Filippo Cutrona resta alla guida della Cgil di Trapani. Il sindacalista è stato confermato alla carica di segretario generale a conclusione dell’ottavo congresso provinciale tenuto al Baglio Santacroce di Valderice dal titolo “Il lavoro decide il futuro”. Cutrona ha ottenuto 36 favorevoli, 6 contrari, una scheda bianca e quattro astenuti. All’importante appuntamento sindacale, a cui si è arrivati dopo ben 144 assemblee delle camere del lavoro territoriali ed undici congressi di categoria, hanno partecipato in tutto 210 delegati. Durante la due giorni di confronto si è parlato della situazione economica in provincia di Trapani, con l’occhio rivolto alla crisi che attanaglia importanti settori produttivi ed alla grave emorragia occupazionale che ha portato alla perdita di miglia di posti di lavoro. Ed il segretario Filippo Cutrona, nella sua relazione, ha lanciato un ennesimo grido d’allarme sull’emergenza lavoro, snocciolando i numeri che “fotografano” le difficoltà del momento. Negli ultimi anni la disoccupazione è praticamente raddoppiata, passando dal dieci per cento del 2008 al 18 per cento del 2012 per attestarsi, in base agli ultimi dati, attorno al venti per cento. “Secondo i dati Swimez – ha detto Cutrona - gli occupati trapanesi nel 2008 erano 133 mila mentre nel 2012 sono calati a 122 mila diminuendo del 9,1 per cento. Le attività che hanno chiuso battenti negli ultimi cinque anni sono complessivamente 3200”. Dati che preoccupano il sindacato, così come quelli relativi agli ammortizzatori sociali. “Tra il 2012 e il 2013 – ha continuato il segretario della Cgil - c'è stata una diminuzione della cassa integrazione ordinaria che da 604.440 del 2012 è passata a 289.624 del 2013. Un dato che non deve trarci in inganno perché la flessione del 47,91 per cento si è raggiunta non con il lavoro regolare ma con il forte aumento del lavoro nero, con la fine del periodo in cui le aziende potevano usufruire dello strumento degli ammortizzatori sociali e con la cessata attività delle imprese. Nel 2013, rispetto al 2012, sono invece raddoppiate le domande per gli ammortizzatori sociali in deroga: sono passate da 286 nel 2012 a 496 dello scorso anno. Un dato in costante aumento se si considera che nei soli mesi di gennaio e febbraio del 2014 le aziende che hanno richiesto l'attivazione degli ammortizzatori sociali in deroga sono 377”. Cutrona si è poi soffermato sulla mancanza di “politiche legate allo sviluppo complessivo, sostituite da provvedimenti tampone dagli effetti negativi che hanno avuto solamente gravi ripercussioni sui lavoratori e sui pensionati”. Ieri mattina, durante i lavori congressuali, si è tenuto un focus sulle difficoltà che incontrano le donne per inserirsi nel mondo del lavoro. L’iniziativa, curata da Giacometta Giacalone, della segreteria provinciale della Cgil, è stata promossa in occasione della Giornata internazionale della donna. Il congresso si è concluso con l’intervento di Serena Sorrentino, della segreteria nazionale della Cgil.

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