MAZARA DEL VALLO. Il 18 febbraio scorso una buona parte del traffico veicolare della zona urbana è stata sottoposta ad una minirivoluzione ma non è finita. L'amministrazione comunale ha disposto alcune modifiche per garantire una migliore percorribilità al flusso veicolare.
Le modifiche, che entreranno in vigore il 20 marzo, sono state apportate con l'ordinanza 36/2014 della Polizia Municipale, prevedono in particolare: l'istituzione del senso unico di marcia nelle seguenti vie: padre Giacomo Cusmano, da Piazza Madonna del Paradiso a Piazza Macello; via Mazzarino, dalla piazza Macello a via Marsala; via Gessai in direzione via padre Giacomo Cusmano, tratto compreso tra la via Mazzarino e la via padre Giacomo Cusmano; l'inversione del senso di marcia esistente nelle seguenti vie: via Ferrantello, da via Marsala a via padre Giacomo Cusmano; via Partanna, da via padre Giacomo Cusmano a via Marsala;l'istituzione del doppio senso di marcia, nelle seguenti vie: via Dell'Acquedotto, tratto compreso tra via Dei Giardini e piazza Macello; eliminazione del "divieto di sosta" sulla via padre Giacomo Cusmano, ambo i lati, nel tratto compreso tra la piazza Madonna del Paradiso e la via Partanna; l'istituzione del "divieto di fermata" sulla via Dell'Acquedotto, ambo i lati, nel tratto compreso tra la piazza Macello ed il civico 9/A.
Intanto si è concluso l'iter burocratico per l''affidamento della redazione del «Piano Urbano della Mobilità» (PUM) e connessa valutazione ambientale strategica. Ad aggiudicarsi la gara, esperita mediante pubblico incanto, è stata la ditta Sintagma di San Martino in Campo (PG), che ha offerto un ribasso del 44% su importo a base d'asta di 195 mila euro.
«Il Pum - sottolinea il sindaco Nicola Cristaldi - oltre a testimoniare la capacità della nostra amministrazione di captare finanziamenti, ci consentirà di procedere al risanamento ambientale attraverso uno sviluppo sostenibile della mobilità e l'innalzamento della sicurezza nei trasporti. Attraverso la realizzazione di tale progetto doteremo la nostra città di sistemi alternativi di mobilità in grado di garantire libertà di movimento, accessibilità in aree a traffico limitato e la contestuale riduzione degli agenti inquinanti legati al traffico veicolare».
Il Pum è stato finanziato nell'ambito della progettualità Pisu - Pist e si unisce agli altri progetti che hanno già ottenuto finanziamento e i cui lavori sono iniziati o già ultimati.
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