«Vogliamo continuare a sognare e per farlo dobbiamo portare a casa risultati». L’esterno del Trapani Simone Rizzato, assieme al portiere Emanuele Nordi sempre presente in tutte le 27 partite di campionato (altre due le sue presenze in Coppa, ndc), è uno abituato a correre. Lo fa, materialmente sul campo, lungo la fascia sinistra; idealmente corre all'inseguimento del «sogno».
Traendo anche spunto dal fatto che Roberto Boscaglia è stato insignito, nei giorni scorsi, della «Panchina d'oro» per la stagione 2012-2013, Simone Rizzato, al suo primo anno in granata, esalta la filosofia di gioco del tecnico.
«Il mister non ha paura di niente e ci trasmette tutto questo. Andiamo, quindi, con serenità a giocare su qualsiasi campo. Anche a costo di perdere, il mister, poi, vuole che giochiamo al calcio,senza buttare mai via la palla. I risultati ci stanno dando ragione e soprattutto stanno dando ragione alla filosofia del mister, che va avanti da anni. Le sue squadre le ha sempre fatto giocare bene e pertanto il riconoscimento che gli è stato dato a Coverciano penso sia ampiamente meritato».
IL SERVIZIO NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA DI OGGI
Trapani, Rizzato: «Il nostro segreto si chiama... Boscaglia»
Uno dei due «fedelissimi» spiega il grande campionato dei granata. «Non gettiamo mai la palla, il nostro tecnico non ha mai paura»
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