Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Patto di stabilità, lo Stato restituisce quasi 2 milioni e mezzo al Comune di Trapani

Il sindaco Damiano: «È un notevole beneficio economico sfrutteremo al meglio queste risorse per fronteggiare i tagli»

TRAPANI. Lo Stato restituirà le somme trattenute ai comuni per il mancato rispetto del patto di stabilità nel 2011. Lo ha stabilito un decreto del Ministero dell'Interno che ha dato seguito alla sentenza della Corte Costituzionale del luglio 2013 con la quale ha annullato le sanzioni, dichiarandole illegittime. Adesso è arrivato il provvedimento che dispone il reintegro degli importi, in provincia, per i comuni di Trapani, Erice ed Alcamo, nel 2012 sanzionati per non essere rientrati nei parametri del patto di stabilità. Il decreto per la restituzione della somma è già pubblicato sul sito del Ministero dell'Interno. A Trapani l’importo ammonta a due milioni e 400 mila euro, ad Alcamo ad un milione e 200 mila euro, ad Erice a 534 mila euro. Nel capoluogo le somme recuperate serviranno comunque a fronteggiare gli ulteriori tagli decisi da Stato e Regione, così come evidenziato dal sindaco di Trapani Vito Damiano, che si è soffermato sul “notevole beneficio economico” e sull'occasione per impostare il bilancio “realizzando una analisi di spesa più attenta ai bisogni della collettività. Sarà fondamentale – ha dichiarato il primo cittadino - sfruttare al meglio queste risorse anche per rendere più efficiente la struttura comunale, tenendo conto che con queste somme si farà fronte innanzitutto agli ulteriori tagli già fissati dallo Stato e dalla Regione per il 2014”.


IL SERVIZIO NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA DI OGGI

Caricamento commenti

Commenta la notizia