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Monumento ai Mille di Marsala, via la gara d’appalto: oltre 100 mila euro per la messa in sicurezza

MARSALA. Non sarà soltanto il porto ad essere messo "in sicurezza" ma ci sarà anche il Monumento ai Mille, l'opera più tormentata della città di Marsala che non intende rinunciare a celebrare lo storico sbarco di Garibaldi e i Mille l'11 maggio del 1860 che segnò l'ingresso di Marsala nell'epopea risorgimentale che doveva portare all'Unità d'Italia. Una sicurezza "diversa ma necessaria" da quella del porto (che è naturalmente prioritaria) dopo che la "R3 Costruzioni" di Acireale ha concluso i lavori del primo lotto del Monumento con la sistemazione della pavimentazione e delle strutture accessorie, oltre che degli impianti per renderlo fruibile, anche se non completo. Sono state realizzate due "murate" del vano a cielo aperto destinato a rappresentare il vascello dei Mille. Nelle due "murate" in lega metallica dalla superficie bronzata vengono mostrate in trasparenza cognome, nome ed anno di nascita di ognuno dei mille e ottantanove salpati da Quarto ed approdati a Marsala per dare il via all'impresa che doveva coronarsi con l'Unità d'Italia. Ma non è da sottovalutare, sotto il profilo tecnico, la loro funzione di filtro della forza del vento. Il problema è ora quello di salvaguardare il Monumento dai vandali teppisti, in agguato come negli anni passati, durante il lungo periodo del "colpevole" abbandono del Monumento. Proprio per evitare che quegli atti di vandalismo tornino a ripetersi il dirigente del settore Lavori Pubblici, ingegnere Luigi Palmeri, ha disposto un apposito bando di gara per "mettere in sicurezza" il costruendo Monumento ai Mille con alcuni lavori accessori. Per tale obiettivo ci sono a disposizione 114.200 euro che sono le somme disponibili come "somme in economia" dovute al ribasso della gara di 600 mila euro per i lavori appaltati alla R3 Costruzioni di Acireale. Secondo il bando pubblicato dall'ingegnere Palmeri questo "mini-appalto" consentirà il completamento degli infissi, interni ed esterni, la realizzazione di una "cintura" che protegga la struttura dalle intrusioni esterne nonché i lavori di pitturazione, il completamento dell'impianto elettrico e la definizione dell'"Info point" all'interno del Monumento. Naturalmente è soltanto un provvedimento di "messa in sicurezza" dalla possibile devastazione selvaggia come è avvenuto in passato, ma non saranno i lavori di completamento. Per essi, già nei mesi scorsi, il sindaco Giulia Adamo e l'assessore ai lavori pubblici Benny Musillami, sono stati a Roma dove hanno ripresentato il progetto "Milleluci" dell'architetto catanese Ottavio Abramo, al Ministero delle Infrastrutture, per avere i fondi per continuare i lavori che completino il Monumento. Si fa affidamento in pratica su quel milione e 500 mila euro promesso dall'allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi al Comune di Marsala dal Comitato Nazionale per i 150 anni dell'Unità d'Italia e che non sono stati mai resi disponibili.

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