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Trapani, le proteste del «Manuzzi» costano un turno a Boscaglia

Il tecnico espulso al 36° del secondo tempo del match contro i bianconeri per avere «rivolto ad un calciatore della squadra avversaria espressioni ingiuriose»

TRAPANI. L’arbitro Emilio Ostinelli di Como e gli assistenti Fabio Vicinanza di Albenga e Ciro Carbone di Napoli se, a Cesena, hanno dimostrato di avere gli occhi chiusi quando si è trattato di convalidare un gol inesistente ai danni del Trapani e di essere sordi alle proteste, in merito, dei granata, hanno invece, dimostrato di avere le orecchie ben aperte quando si è trattato di ascoltare le loro proteste, legittime, e le loro espressioni ingiuriose, queste ingiustificabili. Così il tecnico del Trapani Roberto Boscaglia, espulso al 36° del secondo tempo del match contro i bianconeri per avere «rivolto ad un calciatore della squadra avversaria espressioni ingiuriose» («infrazione rilevata da un assistente», scrive il giudice sportivo, ndc) è stato squalificato per un turno mentre il preparatore atletico Marco Nastasi e gli operatori sanitari Gianluca Chinnici e Gennaro Soda, che sedevano in panchina accanto all’allenatore sono stati tutti ammoniti con diffida «per avere, al 45° del secondo tempo, contestato platealmente l'operato arbitrale» (infrazione, anche questa, rilevata dall’assistente). Sempre, in relazione alla partita Cesena-Trapani, ammoniti con diffida Maurizio Ciaramitaro, Mario Pacilli e Christian Terlizzi.
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