MARSALA. Il fenomeno del randagismo torna a preoccupare non poco. Sia nel centro urbano che in periferia e nelle borgate la presenza di veri e propri branchi di randagi viene segnalato con sempre maggiore frequenza. Dopo la drammatica vicenda segnalata la settimana scorsa dal segretario territoriale della Cisl Antonio Chirco, di un randagio che ha aggredito un cagnolino portato a guinzaglio da una ragazzina a piazza Mameli, nuove segnalazioni vengono da altre aree urbane e periferiche. Molti casi sono stati segnalati al difensore civico, avvocato Piera Pantaleo, che ha "girato" la segnalazione al sindaco, all'assessore ai servizi Pubblici Locali, al comandante della Polizia Municipale e al presidente del consiglio comunale perché intervengano, ognuno per le proprie competenze, a fronteggiare il nuovo fenomeno del randagismo a Marsala. "Sono parecchi i cittadini residenti sia in città che in periferia - scrive l'avvocato Pantaleo - che lamentano la presenza di randagi che circolano pericolosamente per le strade mettendo, in molti casi, a rischio anche l'incolumità di centauri e passanti". Le segnalazioni più massicce vengono dal litorale nord di Spagnola, in particolare dalla zona dell'ex Salinella dove non sono infrequenti i tentativi di aggressione nei confronti di quanti praticano il jogging proprio in quella zona. Né migliore è la situazione nella zona "Mediterraneo-Delfino-Sbocco-Signorino", lungo tutto il litorale sud, sulla via Mazara e in alcune aree del centro come la zona Porto, Capo Boeo ed zona Stadio. "Tale situazione - dice il difensore civico - oltre a rappresentare un pericolo per l'incolumità pubblica di pedoni e ciclisti rappresenta anche un problema di ordine igienico-sanitario". Da qui la richiesta dell'avvocato Pantaleo di monitorare il territorio ed adottare le idonee misure volte a fronteggiare il fenomeno del randagismo che sembra avere ritrovato proprio di recente un vero e proprio incremento riproponendo quella che, già qualche anno fa era "l'emergenza randagismo". Pare che già da alcuni giorni il sindaco abbia segnalato la situazione di precarietà legata alla presenza di branchi di randagi, dopo l'episodio di Piazza Mameli (Porta Mazara) in particolare, al comandante della Polizia Municipale e al responsabile del canile municipale di Ponte Fiumarella.
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