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La pagina Facebook di Selinunte un autentico successo: oltre 8 mila «mi piace»

SELINUNTE. La pagina Facebook del Parco archeologico di Selinunte tocca quota 8.500 “mi piace”. Un autentico successo, raggiunto in pochi anni, dai sostenitori della pagina e dalla sua realizzazione. Un numero straordinario di “condivisioni e “mi piace” che fa ben sperare per la crescita turistica del futuro. La pagina, che viene gestita da alcuni dipendenti del parco, in collaborazione con Giuseppe Salluzzo, di Legambiente che l’ha donata al parco selinuntino, un anno fa, ed oggi componente del comitato scientifico, è diventata un punto di riferimento autorevole . La gestione della pagina, è molto partecipata dalla comunità dei social network. Nella rete del parco ci sono entrati in tanti: da semplici turisti ad esperti internazionali a vip della cultura e dello spettacolo. Ogni giorno vengono pubblicati e quindi condivisi, articoli ,avvisi, foto, pubblicazioni varie, e le ricerche archeologiche portate avanti dagli scienziati. Anche i castelvetranesi, appassionati ,inviano foto di Selinunte inedite. Un vero motore per la promozione del sito archeologico, in tutto il mondo. “Basta che ogni persona- afferma Giuseppe Salluzzo- metta –mi piace sulla pagina di Fb e fa pubblicità a Selinunte. E’ un occasione unica per tenere online il parco. Oggi più che mai- sostiene Saluzzo- è importante la comunicazione via web”. Infatti, la pagina, si arricchisce sempre di più , con commenti, suggerimenti e anche critiche. Molti turisti scrivono anche dei disservizi. “Questo tipo di attività- afferma l’albergatore Lorenzo Russo- è fondamentale per fa crescere il parco e di conseguenza l’indotto turistico. Un dato su tutti: nel 2012 i biglietti staccati per l’ingresso al parco sono stati 300. 000 mila circa, le presenze registrate, negli alberghi , BeB e casa vacanze sfiorano le 400 mila unità. Quindi, non tutti i turisti che scelgono Selinunte vanno al parco. Se si considera che Il dato della biglietteria è “gonfiato” da tutti i pullman che arrivano da Palermo e Trapani il gap risulta più consistente. Di conseguenza, il divario indica che c’è da lavorare”. Quindi, dati alla mano, chi sceglie Selinunte per le vacanze, tramite operatori turistici internazionali, spesso non visita il parco. Addirittura, alcuni albergatori riferiscono di clienti che cercano i templi di Agrigento. Da questi dati, risulta evidente come, occorre attivare tutte le leve di comunicazione per far conoscere le bellezze selinuntine. “ Il successo di face book- conclude Salluzzo- è importante e si può migliorare.Se tutti quelli che dormono negli alberghi di Selinunte in passato non sono andati al parco, è palese che qualcosa non ha funzionato” .Adesso , sarà compito del costituendo Ente parco evitare che questa illogica statistica, possa continuare a persistere sui flussi turistici di Selinunte.

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