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Adamo «molla» il Pd: «Lasci chi non condivide i nostri progetti»

MARSALA. Quello che si era temuto pare che stia per accadere: la prima crisi politico-amministrativa della giunta Adamo con la fuoruscita del Partito Democratico. Le avvisaglie si erano avute mercoledì scorso quando è "saltato" l'incontro sul porto promosso dal segretario del Pd Alberto Di Girolamo per l'assenza preannunciata degli assessori Benny Musillami, Antonella Genna e Antonio Vinci (questi ultimi due in quota Pd), nonché dei funzionari del Comune, tra cui il dirigente del settore "Grandi Opere", ingegnere Gianfranco D'Orazio. Per Di Girolamo, che ha duramente commentato la nota del sindaco, si sarebbe trattato di una sorta di "invasione di campo" essendo il sindaco intervenuto in una iniziativa della segreteria comunale del Partito Democratico. "Le dichiarazioni del segretario del Pd - dice il sindaco Giulia Adamo - sono assolutamente incompatibili con la permanenza del Partito all'interno della maggioranza che amministra la nostra Città. La pretesa di convocare assessori e dirigenti presso circoli politici (la sala "Otium" di Barbara Lottero per altro designata da Massimo Ombra quale assessore alle politiche culturali alle amministrative del 2012) senza avvisare i due assessori del Pd, presenti in giunta, si commenta da sola. Così come l'irritazione per avere trasferito l'incontro in sede istituzionale (lunedì pomeriggio alle 18,00 a San Pietro n.dr.) lascia allibiti e stupefatti. Sono impegnata con passione, determinazione e fatica in un progetto di rinascita culturale ed economica della nostra Città di cui solo chi è in malafede non può vedere i primi risultati". Poi quella sorta di "ultimatum" lanciato dal sindaco Adamo al Pd: "Chi non condivide con entusiasmo i nostri progetti e il nostro lavoro - conclude - è vivamente pregato di farsi da parte con quella serietà, correttezza ed educazione istituzionale che Marsala e la sottoscritta meritano". Naturalmente le dichiarazioni del sindaco e quelle rilasciate in precedenza dal segretario del Pd Alberto Di Girolamo non lasciano il campo a interpretazione diversa dall'apertura della crisi della prima giunta Adamo. Per la verità venerdì sera un tentativo di ricomporre la "querelle" è stato fatto dall'ex deputato regionale Antonio Parrinello, già candidato all'Ars per la lista "Il Megafono", ma pare senza alcun risultato. Il problema è ora vedere quali connotazioni avrà questa crisi: la rottura definitiva del Pd con il sindaco Adamo o un accomodo "indolore"?.

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