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Trapani, divampa incendio in un appartamento: anziano riesce a staccare la bombola

TRAPANI. Alla veneranda età di 84 anni ha avuto la forza e il coraggio di entrare nella cucina del suo appartamento, invasa dal fuoco e dal fumo, e di staccare la bombola a gas. «Se fosse esplosa – racconta – sarebbe stata la fine. Il palazzo sarebbe crollato».
Un gesto eroico, quello compiuto da Giuseppe Carpinteri, che ha scongiurato che in un palazzo di piazza generale Scio, nella zona del centro storico, abitato da sette famiglie, si consumasse una strage. Un incendio divampato, la scorsa notte, nell’abitazione al secondo piano dello stabile al numero civico sette, ha scatenato l’inferno. Lì vive Giuseppe Carpinteri, ex marittimo in pensione, e la moglie: Angela Ritondo di 76 anni. L’anziano stava dormendo. La moglie, invece, era sul divano, all’ingresso. E’ stata lei a dare l’allarme. «Proprio così – conferma Giuseppe Carpinteri– Io ero già a letto. Le urla di mia moglie, che era andata in cucina per prendere un bicchiere d’acqua, mi hanno svegliato. Mi sono fiondato nella stanza. Fuoco e fumo dappertutto. Ho spostato il frigo ed ho staccato la bombola, portandola fuori dall’appartamento. Tutto sommato è andata bene». Sette intossicati nel rogo: i due anziani coniugi, tre inquilini, e due poliziotti. In ospedale anche due bambine. Le loro condizioni, tuttavia non destano preoccupazione ma per loro la paura è stata tanta. L’allarme è scattato intorno all’una. Un corto-circuito e il frigo si è incendiato. Le fiamme si sono propagare rapidamente, divorando mobili e suppellettili. Il fumo ha invaso la rampa di scale e le abitazioni dell’edificio. In particolare, quella del terzo piano. Momenti di terrore per una mamma e le sue due bambine che hanno dovuto abbandonare, in fretta e furia, l’immobile per trovare rifugio sul terrazzo. Silvana Biondo e le sue figliolette – Simona di tre anni e Francesca di sei - sono state salvate dai vigili del fuoco e dagli agenti della Squadra volante che, nel frattempo, erano stati chiamati dagli abitanti della zona. Le ambulanze del 118 hanno poi provveduto ad accompagnare la donna e le minori al Sant’Antonio Abate. Due poliziotti sono rimasti leggermente intossicati durante l’operazione di soccorso.
Giuseppe Carpinteri, dopo aver staccato la bombola, assieme ad un altro inquilino, Giuseppe Picone, si è adoperato per spegnere le fiamme. Operazione che è stata portata a compimento dai pompieri. L’appartamento del pensionato è distrutto. Lui, però, la prende con filosofia. «L’importante – dice, mentre le figlie puliscono la casa annerita – è avere la salute».

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