TRAPANI. Al via il censimento dei beni comunali. Il sindaco Vito Damiano ha incaricato l’ufficio patrimonio di fare l’inventario delle proprietà dell’ente. Lo studio dovrà essere completato entro tre mesi. L’iniziativa punta a programmare gli interventi di manutenzione nei beni “lasciati da troppi anni all’incuria e ad atti di vandalismo”, si legge in una nota diramata ieri dagli uffici di Palazzo D’Alì. L’ultimo censimento dei beni del Comune risale a diversi anni addietro. In quell’occasione si scoprì, fra le altre cose, che c’erano locali del Comune usati gratuitamente da alcuni commercianti. Nell’elenco dei beni del Comune abbandonati e senza alcuna manutenzione da anni ci sono alcuni edifici in via Carreca, in via delle Ortensie e in via Nino Martoglio. Ed ancora i campetti sportivi di viale Marche, gli immobili interni al campo Coni, il grande capannone ex Sau, Borgo Fazio e Borgo Livio Bassi. “È intenzione di questa amministrazione mettere un punto fermo agli anni di insensibilità verso la cura dei beni della collettività”, ha dichiarato il sindaco Vito Damiano che punta a “garantire il riordino, la valorizzazione e la eventuale gestione di beni che potrebbero essere affidati a privati. Appena avremo il quadro completo delle proprietà del Comune – ha annunciato il primo cittadino - avvieremo la fase due del “progetto valorizzazione”. Dallo studio che seguirà appena avremo i numeri in mano – ha concluso - verranno fuori tre cose importanti: possibilità di dare lavoro, possibilità di dare una casa per situazioni di estrema emergenza e possibilità di valorizzare luoghi culturali”. Ma.To.
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