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Ingroia commissario a Trapani risponde alle critiche: "Mi teme chi nasconde qualcosa"

TRAPANI. «Quando mi avvicino a un incarico pubblico c'è sempre qualcuno che cerca di ostacolarmi, probabilmente perchè ha qualcosa da nascondere». Così l'ex pm Antonio Ingroia che stamani si è insediato da commissario della Provincia di Trapani, su nomina del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta. «Alle polemiche ci sono abituato perchè mi accompagnano da tempo - dice - Sono a Trapani con uno spirito laico, cercherò di svolgere il ruolo di amministratore e non di pm. certo - aggiunge - se dovessi incrociare vicende meritevoli di segnalazioni farò il mio dovere di pubblico ufficiale».


Per Ingroia di tratta «di una nuova sfida nel segno del futuro e della legalità, che non è solo sinonimo di manette e repressione ma anche di sviluppo». «La sfida - sostiene - è amministrare dentro le regole persino nella terra che il presidente Crocetta ha definito di Matteo Messina Denaro, ma che è anche la terra di tanti trapanesi onesti, che hanno diritto ad avere un riferimento di legalità e trasparenza delle amministrazioni». Parlando ancora delle polemiche sulla sua nomina, l'ex pm afferma: «Mi sorprende che ovunque Antonio Ingroia metta piede c'è panico. Ho avuto notizie che in fretta e furia il comune di Trapani ha nominato una commissione d'indagine sul luglio musicale trapanese». «Temevano che Ingroia facesse un'indagine - ironizza - Voglio rassicurare: non vado a fare il pubblico ministero ma il commissario».


"HO REQUISITI IN REGOLA PER FARE IL COMMISSARIO". «Sono un magistrato in quiescenza in attesa di godere il trattamento, grazie alla riforma Fornero non potrò averlo prima dei 65-67 anni, per mia fortuna sono giovane, però di fatto ho tutti i requisiti». Così l'ex pm e neo commissario della Provincia di Trapani, Antonio Ingroia, ha risposto ai cronisti in merito ai dubbi sul possesso dei requisiti per potere svolgere il ruolo. La legge prevede che i commissari devono essere scelti tra i dipendenti della Regione e dello Stato in servizio o in quiescenza.

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