MARSALA. Il Comune non desiste e nelle prospettive di una possibile "emergenza sepolture" continua con le estumulazioni, la rimozione delle vecchie salme, la maggior parte delle quali prive di lapidi, con i nomi dei defunti consunti dal tempo e, nell'impossibilità di trovare gli eventuali familiari. finiscono negli ossari. E' infatti già conclusa la seconda fase delle estumulazioni e se ne sta preparando una terza. E' stata avviata dal dirigente del settore Lavori Pubblici,e responsabile del cimitero urbano, ingegnere Luigi Palmeri,d'intesa con l'amministrazione comunale. L'iniziativa scaturisce dai ritardi nella attivazione del nuovo cimitero di contrada Cutusio dove i lavori sono fermi da poco meno di due anni. Dopo il primo, tormentato lotto dei lavori, concluso dalla ditta "Salamone"di Agrigento, nessuna iniziativa è stata ancor intrapresa per dare il via al secondo lotto il cui progetto prevede, per un importo di poco più di 2 milioni di euro, la costruzione di 2070 loculi a "colombari". Per il momento l'amministrazione Adamo ha solo avviato le procedure per l'assegnazione di lotti di terreno per la costruzione di cappelle gentilizie. Ed è proprio a causa di questi ritardi che, dinanzi al rischio di una possibile "emergenza sepolture" (le aree adiacenti al cimitero di via Ugo Foscolo sono state tutte urbanizzate), è stata avviata la terza fase delle estumulazioni. Con la prima fase il Comune ha recuperato oltre 300 loculi che ospitavano le salme di persone decedute tra la fine dell'800 e i primi del '900;loculi che sono stati oggetto di ristrutturazione e manutenzione per essere dignitosamente rioccupati. E' stata completata anche la seconda fase che ha permesso di recuperare altri 200 loculi, alcuni dei quali già occupati e che si trovano sul viale Santa Croce, noto anche come il "Cassero". E quindi la terza fase che riguarda i loculi che accolgono le spoglie mortali di marsalesi morti tra il 1910 e il 1914. Un centinaio di loculi sono privi di lapidi ed iscrizioni e in totale stato di abbandono. Secondo il progetto redatto dai tecnici del settore, con tale sistema saranno recuperati almeno 600 loculi. I loculi oggetto della nuova estumulazione sono nei viali Santa Teresa, Santo Spirito, Sicilia, Concordia, nel viale tra piazza Santa Croce e Viale Ingham e soprattutto nel viale Santa Croce. Per attivare le estumulazioni è stato disposto un appalto a "cottimo fiduciario" di 240 mila euro di cui 149.726 euro a base d'asta e comprende anche la manutenzione dei loculi.
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