Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Mazara, la città «prigioniera» dei passaggi a livello

MAZARA DEL VALLO. Si ritorna a parlare di una città "prigioniera" dei passaggi a livello. E' il sindaco Nicola Cristaldi a riprendere l'argomento, che è stato al centro di un acceso dibattito nel corso della campagna elettorale del 2009, poi ripreso negli anni successivi, in occasione di proteste di automobilisti bloccati dietro le sbarre per decine di minuti o per infortuni vari (e qualche tragedia) accaduti nell'attraversamento della linea ferrata. E Cristaldi chiede che venga soppressa nella parte che taglia in due la città. Ha incontrato nei giorni scorsi il presidente della commissione lavori pubblici del Senato, Altero Matteoli, che già se ne è occupato quando era ministro delle infrastrutture ed era venuto a Mazara del Vallo con i vertici delle Ferrovie per prendere atto di una situazione insostenibile alla quale bisognava trovare un'alternativa. Matteoli non è più ministro ma è il presidente di una importante commissione che si occupa della materia. "La Regione prenda posizione - dice Matteoli - attraverso il protocollo con le Ferrovie e decida il da farsi. Si deve sapere che se si vuole mantenere un servizio economicamente non sostenibile, qualcuno deve pagare (la Regione?). Da ministro ho espresso la mia opinione, adesso ci sono dei passi obbligati da compiere e chi li deve fare li faccia". Il ministro si riferisce a dei calcoli effettuati da Trenitalia che per il tratto Castelvetrano - Trapani, per ogni euro incassato ne spenderebbe 14. Il ministro chiama in causa la regione perché dovrebbe essere quest'ultima a presentare un progetto di fattibilità finanziabile, in particolare per la tratta Castelvetrano - Mazara, una città che è attraversata da 23 passaggi a livello, di cui 14 in area urbana, 6 in area extraurbana, 3 privati o pendolari.
"La Regione - ha detto Nicola Cristaldi- è inadempiente sin dal 31 dicembre del 2010, termine entro il quale avrebbe dovuto firmare la convenzione con le Ferrovie ma non lo ha fatto e non sembra che il tutto sia nei pensieri del Presidente Crocetta". Cristaldi ha comunicato a Matteoli che Mazara del Vallo non può accettare questo stato di cose, con decine di passaggi a livello dentro la città che ne impediscono uno sviluppo urbanistico corretto e ha preannunciato la presentazione di atti ispettivi in Commissione da parte di parlamentari sensibilizzati sulla questione. Poi Cristaldi aggiunge: "Non ce l'ho con i ferrovieri ma con coloro che pensano che per non trasferire di qualche chilometro qualche lavoratore una intera città debba soffrire. Del resto quello che avevamo previsto si è verificato: il servizio ferroviario da Palermo è praticamente scomparso mentre quello del collegamento con Trapani, che sarebbe necessario potenziare, è lasciato allo sbando. Tutti sanno che il tratto ferroviario da Castelvetrano a Mazara del Vallo può benissimo essere soppresso e sostituito con comodo trasporto su gommato eppure ci si intestardisce a dire di no. Sono posizioni come queste che bloccano lo sviluppo del nostro territorio. Penso a coloro che insistono con progetti faraonici e irrealizzabili che giocano con la buonafede della gente che pensa a possibili giganteschi finanziamenti per interrare la ferrovia o per farla passare nello spazio tra la luna e Marte. Chiederò al Governatore Crocetta un incontro per affrontare nuovamente la questione, anche alla luce delle scelte già fatte dalle Ferrovie e che hanno ridotto il servizio ai minimi termini, ma senza minori costi reali".

Caricamento commenti

Commenta la notizia