TRAPANI. Continuano a rimanere senza telefono le zone di Guidaloca e Scopello, isolate da novembre. Nella frazione di Balata di Baida, invece, i telefoni sono muti da circa un mese. Residenti e commercianti sono ormai decisi a chiedere i danni all'ente gestore del servizio, cioè la Telecom, alla quale chiedono anche di interrare i cavi. Il problema, infatti, si verifica periodicamente per i continui furti di cavi in rame. Il furto più recente riguarda due chilometri di cavi in rame che ha causato il blackout telefonico a Balata. Sul problema adesso interviene la neo costituitasi associazione "albergatori Castellammare - Scopello". "Il Borgo di Scopello è completamente isolato ed a nulla sono valse le innumerevoli segnalazioni di guasto alla telecom -si legge in una nota dell'associazione presieduta da Cinzia Plaia- ed i ripetuti solleciti di riparazione tendenti ad ottenere il corretto e regolare funzionamento delle linee telefoniche". Così dalla baia di Guidaloca alla tonnara di Scopello i telefoni rimangono muti: nessuna prenotazione o operazione bancaria è possibile; a Balata di Baida è stata chiusa la posta. Grandi disagi soprattutto per gli anziani e per chi non ha o non usa il telefonino. La telecom aveva fatto presente di essere parte lesa a causa dei furti e che "una ditta incaricata sta già lavorando per il ripristino del servizio e prevediamo di completare i lavori, salvo altri eventi di furto". Questo quanto comunicato dalla telecom, in una missiva, dopo i continui solleciti degli abitanti delle zone. Ma l'associazione albergatori sottolinea che "la situazione è, a dir poco, grave; e se per i residenti il disagio comincia ad essere insopportabile, per gli operatori turistici della zona il danno economico e di immagine è enorme, considerata l'impossibilità di rispondere alle richieste di informazione dei clienti e di ricevere le prenotazioni per la prossima stagione turistica, aggravadno la profonda crisi che attraversa il settore". Così cittadini e commercianti sono decisi a richiedere un risarcimento danni alla telecom. "L'associazione albergatori è al fianco degli associati della zona di Scopello, che stanno provvedendo ad un'azione legale al fine di ottenere il risarcimento danni. E' assurdo che si debba subire un disagio così prolungato e purtroppo ricorrente per l'incapacità di ammodernare le linee telefoniche. Provvedere all'interramento dei cavi avrebbe un triplo vantaggio: eliminare le palificazioni che deturpano il paesaggio in una zona sottoposta a vincolo, migliorare il servizio telefonico ed eliminare la piaga dei furti di cavi. Si spera che il servizio venga ripristinato con la massima celerità -conclude la nota dell'associazione albergatori- considerando che l'interruzione così prolunagata potrebbe configurarsi come l'interruzione di servizio pubblico e di pubblica necessità".
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