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Traffico in centro ad Alcamo, la città si divide: scontro a «colpi» di petizione

ALCAMO. La "battaglia di lu cassaru strittu" ad Alcamo è in pieno svolgimento. "Cassaru strittu" è come viene chiamato in siciliano il tratto del corso VI Aprile che va da Porta Palermo a piazza Ciullo e piazza Mercato. E' l'arteria più rappresentativa, più trafficata del centro storico alcamese.
La "battaglia" si inasprisce, giorno dopo giorno, e ha per protagonista, da una parte, chi intende proteggere a spada tratta gli arredi fatti collocare dal Comune ma che restano in balìa di comportamenti indisciplinati, e vuole quindi mantenere il divieto di sosta sulla parte sinistra, rispetto al senso di marcia, della carreggiata. Questi cittadini hanno avviato una raccolta di firme, promossa dal mobility manager dell'amministrazione comunale Francesco Amodeo chiedendo ai vertici municipali di «incrementare i progetti e le azioni di mobilità sostenibile privilegiando la mobilità ciclistica e pedonale", di "programmare un Piano di incentivi economici per le attività commerciali", di "regolamentare la sosta a pagamento con colonnine/parcometri per l'emissione dei ticket" e di "pianificare un'indispensabile e puntuale attività di controllo del traffico". L'altro protagonista del "combattimento" è, dall'altra parte, chi invece sta portando avanti un'analoga iniziativa, ma in senso contrario, lamentando cali di vendite al bar, nei negozi, disagi per chi deve raggiungere uffici è Francesco Amodeo che dice di avere già raccolto "centinaia di firme" ed è pronto a continuare "magari allestendo un gazebo in piazza Ciullo". "Il centro storico - evidenzia con determinazione - può e deve essere valorizzato riducendo ed eliminando il traffico veicolare. Non si torna indietro e non bisogna temere la resistenza al cambiamento di quanti non vogliono migliorare la propria città". Nel documento per la raccolta delle firme promosso da Amodeo e indirizzato al sindaco Sebastiano Bonventre, alla giunta e al consiglio comunali, si legge: "I firmatari esprimono apprezzamento per le scelte effettuate (eliminazione della sosta lungo il corso stretto e valorizzazione del Parcheggio sotterraneo di piazza Bagolino) che hanno l'obiettivo di migliorare il centro storico e renderlo fruibile ai pedoni". Si segnala intanto che, paradossalmente, la riattivazione dei semafori nella zona della Madonna delle Grazie paralizza il traffico delle auto che formano lunghe code soprattutto quando piove e fa molto freddo. Si segnalano situazioni di caos anche nel viale Europa (ma non è una novità), tra corso dei Mille e via Balduino, in via Girolamo Caruso perennemente bloccata per il crollo del prospetto della Badia Nuova. Amodeo ha già dichiarato che "presto, non appena il Comune avrà le autorizzazioni dalla Regione, sarà messo in funzione il minibus elettrico". E aggiunge: "Nel parcheggio sotterraneo sono disponibili 17 bici elettriche per chi vi posteggia l'auto e ha necessità di raggiungere in tempi brevi altre zone della città".

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