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Sei plessi del primo circolo di Trapani al freddo, l’assessore: «Allo studio una soluzione»

TRAPANI. Al freddo i sei plessi del Primo Circolo didattico della città. Il problema, dalle mille sfaccettature e generato da cause diverse, ha determinato scoramento tra i genitori che segnalano a gran voce la questione e chiedono aiuto alle istituzioni. A fornire una risposta è l'assessore alla Pubblica istruzione, Ivana Inferrera, queste le sue parole: "Ce la metteremo tutta per cercare una soluzione e nonostante la questione appartenga al settore Lavori pubblici, mi faccio io messaggera per incoraggiare i genitori, perché sono una di loro, dato che i miei figli sono allievi del I Circolo. Non dobbiamo perdere le speranze". Che la questione sia controversa è dato di fatto ed in gioco ci sono gli alunni di ben sei edifici, fra cui il "Leonardo da Vinci" in via San Pietro, da dove si leva l'appello dei genitori, di cui è portavoce la signora Erika Fancellu: "La situazione non è bella, perché il plesso "San Francesco", uno dei sei, è al gelo e pare perché la documentazione della caldaia sia incompleta, ci stupisce, giusto per citare un'altra sede del Circolo, che la "Leonardo da Vinci" a quanto pare, sia fornita di un impianto moderno ma non funzionante. Mi chiedo, perché sia così difficile che i nostri figli possano studiare in ambienti al passo con i tempi e senza vestirsi come per stare sulla neve, che inoltre così abbigliati sudano e dopo possono beccarsi un colpo d'aria. Il nostro Inverno è appena arrivato, speriamo che il parlarne pubblicamente serva a scuotere gli animi e a rinforzare l'effetto del nostro richiamo. Sappiamo che la dirigenza si è interessata, ma abbiamo anche appreso che gli ostacoli sono molti, per cui, non vorremmo dover perdere le speranze". "Non possiamo fruire di riscaldamento in tutti i sei plessi -spiega sconfortata la dirigente scolastica Anna Maria Campo- anche se in alcuni di questi casi, con il supporto del responsabile della sicurezza, abbiamo cercato di tamponare l'inconveniente. Per quanto riguarda le scuole citate, confermo che l'impianto della "Leonardo da Vinci" è rotto e per rimetterlo in funzione occorrono troppi soldi, si tratta di manutenzione straordinaria e non so se il Comune possa farcela, se non ha ancora provveduto, è perché non avrà potuto farlo. Invece la "San Francesco" è fornita di un impianto antico e bisognerebbe aggiornarne la documentazione, c'è da stringere i denti ma credo che appena il Comune potrà provvederà". "Gli interventi sugli edifici scolastici-aggiunge la Inferrera-rientrano in un apposito budget utile alla manutenzione di tutti gli edifici scolastici comunali. La sostituzione degli impianti della Leonardo da Vinci non vi rientra, vedremo cosa riusciremo a fare. Per "San Francesco", assieme alla dirigente scolastica stiamo cercando di ricostruire il percorso di sicurezza della caldaia, in modo da riattivarla. Non è detto che dobbiamo perdere le speranze".

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