MARSALA. Nella tarda mattinata di ieri il sindaco Giulia Adamo ha ufficializzato il mini-rimpasto di giunta con la nomina del neo assessore Antonio Provenzano che prende il posto in giunta dell'assessore Oreste Alagna, il solo degli assessori eletti al consiglio comunale che il sindaco non aveva fatto dimettere da consigliere a differenza di quanto aveva chiesto ed ottenuto dagli altri tre: Antonella Genna e Antonio Vinci del Pd, Patrizia Montalto dell'Udc. «Voglio esprimere il mio più sentito ringraziamento all'assessore uscente Oreste Alagna - sottolinea il sindaco Adamo - per l'impegno e l'attività profusi nel corso del suo mandato in seno alla giunta municipale. Al suo operato sono riconducibili la valorizzazione del mercato contadino, l'avvio del Deco e della Casa del Bio nonché diversi momenti tecnico-operativi di Marsala Città europea del Vino e di iniziative di enoturismo e di enogastronomie condotte in collaborazione con la Regione siciliana. Sono certa che il suo impegno continuerà anche da consigliere comunale. Al neo assessore Antonio Provenzano, che ha già dato prova, in altri incarichi, di professionalità e perseveranza degli obittievi auguro buon lavoro». Una nomina, quella di Antonio Provenzano, di cui si era parlato già la scorsa settimana nel quadro di un mini-rimpasto "indolore" nella giunta municipale che era nei programmi del sindaco. Antonio Provenzano, 42 anni, sposato e padre di due figli, è laureato in Giurisprudenza e svolge la professione di "agente in attività finanziarie". Dal 2007 al 2012 è stato capogruppo dell'Udc in consiglio comunale e nell'ultimo anno ha svolto l'incarico di coordinatore dei commissari liquidatori dell'Ato Tp1 "Terra dei Fenici", assieme a Francesco Tumbarello. Provenzano ha già prestato giuramento nelle mani del sindaco Adamo e del segretario generale Bernardo Triolo. Subito dopo la nomina il neo assessore di è insediato anche se in atto il sindaco non gli ha ufficialmente ancora attribuito le deleghe assessoriali che gli saranno assegnate con successivo provvedimento. Sostituendo Oreste Alagna, verosimilmente, avrà la delega alle Attività Produttive, al Commercio, all'Artigianato e alla pesca. Si vocifera già che avrà anche la delega alla nettezza urbana in virtù della competenza e dei risultati acquisiti come liquidatore dell'Ato nell'ultimo anno.
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