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Trapani, zona franca urbana: ora è realtà

TRAPANI. Adesso è ufficiale. La Zona franca urbana, dopo anni di annunci e marce indietro, è finalmente realtà. Sul sito del Ministero dello Sviluppo economico è stato pubblicato il bando che consentirà di fare partire gli incentivi per le imprese, con sgravi su tasse, imposte e contributi previdenziali. Le domande per accedere alle agevolazioni potranno essere presentate dal 5 marzo al 23 maggio.
Potranno beneficiare degli incentivi sia le nuove che le vecchie imprese. In arrivo ci sono sconti sulle tasse e incentivi per l’occupazione che rendono decisamente “appetibili” per le imprese diverse aree della città. A Trapani la Zona franca comprende la zona che dal centro storico arriva, da un lato, fino al litorale Nord, dall’altro si estende per il versante Sud, passando per il porto. La “no tax area” continuerà dal capoluogo verso il territorio ericino, nell’area che da San Giuliano arriva fino a San Cusumano.

Il Comune di Erice è stato infatti tra i primi ad essere inserito nell’elenco delle Zone franche individuate a suo tempo dal governo. Successivamente si è aggiunta anche quella di Trapani. Insomma, la Zona franca ricade in buona parte del centro urbano, soprattutto nel tratto costiero del lungomare Dante Alighieri, sicuramente una zona con un alto potenziale turistico grazie alla presenza di spiagge e di scenari davvero suggestivi. Che ogni anno fanno da richiamo a migliaia di bagnanti. Tant’è che una quota dei fondi destinati alla Zona franca sarà riservata ad attività alberghiere e di ristorazione, il trenta per cento nel territorio trapanese, il quindici del versante ericino.

La dotazione finanziaria destinata al Comune di Trapani ammonta a 7 milioni e 314 mila euro, 7 milioni e 795 mila euro quella per Erice. Fondi che saranno tradotti in sconti sulle tasse per quindici anni. Per il primo quinquennio le aziende avranno l’esenzione totale sulle imposte dei redditi, per poi passare ad uno sgravio del sessanta per cento per i successivi cinque anni ed ancora dal quaranta al venti per cento per il periodo seguente. Stesso discorso per le altre tasse ed il pagamento dei contributi per i lavoratori. Gli imprenditori interessati a beneficiare delle agevolazioni si possono rivolgere agli uffici del Suap del Comune di Trapani, in via Libica, dove sarà possibile ricevere informazioni e ritirare la documentazione necessaria, così come fatto sapere dall’assessore all’urbanistica Antonino Giglio, che ha espresso la sua soddisfazione per l’uscita del decreto che concretizza le Zone franche urbane, parlando di un provvedimento che “apre nuove opportunità di sviluppo e di lavoro per il territorio, in particolare per aree della città caratterizzate da degrado socio-economici come rione Cappuccinelli”, ha evidenziato il rappresentante della giunta Damiano, soffermandosi anche sulla “boccata di ossigeno per le micro e le piccole imprese della città in un momento di grave crisi economica”.

Soddisfazione per l’avvio della Zona franca è stata espressa anche dal sindaco di Erice Giacomo Tranchida, in prima linea, in questi anni, nel chiederne l’entrata in funzione, visto che la loro introduzione risale alla finanziaria del 2008. L’amministrazione ericina ha attivato uno sportello negli uffici comunali di Rigaletta Milo, dove sarà possibile ricevere chiarimenti sui vantaggi fiscali e le modalità di accesso alle agevolazioni.

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