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Terlizzi lancia il Trapani: «Possiamo divertirci...»

Mentre Boscaglia prepara la partita con il Padova, il ds Faggiano pensa ai rinforzi: piace Cane, un giovane esterno destro del Barletta

TRAPANI. L’esterno destro di difesa giovane che il direttore sportivo del Trapani Daniele Faggiano sta cercando di tesserare sarebbe Marco Cane (1992), del Barletta, dove il difensore, nativo di Imperia, è approdato, ad inizio stagione, arrivato a titolo definitivo dal Genoa. Cane, che ha disputato 16 partite in Prima Divisione, nei due anni precedenti, ha militato in Seconda Divisione: nel 2011-2012 è stato alla Vigor Lamezia collezionando 32 presenze e 5 reti, e nel 2012-2013 nell’Aprilia disputando 26 partite. Faggiano, dunque, per questo fine settimana, resterà a Milano per cercare di concludere, da un lato, questa trattativa in entrata e, dall’altro, per perfezionare una cessione, quella del difensore Rocco D'Aiello (1986) al Messina. Un affare che sembrava già fatto ma in ordine al quale è insorto qualche problema. «Non da parte nostra - puntualizza, al telefono - perché avevamo raggiunto un pieno accordo con il Messina, ritenendo, peraltro, che quella peloritana fosse una piazza importante nella quale il giocatore, reduce da un lungo infortunio, anche se ormai assolutamente recuperato, può rilanciarsi». Nell’agenda del direttore sportivo granata anche un paio di appuntamenti con colleghi di società di Lega Pro per discutere del futuro di Fernando Spinelli, anche lui voglioso di giocare dopo il lungo infortunio. «Ha alcune richieste - conferma Faggiano - ma finora non se n’è discusso in termini concreti. Vedremo». Intanto, dopo l’allenamento di ieri, alla squadra è stato concesso un giorno di riposo. Gli allenamenti, in vista della partita di venerdì 24, in notturna, con il Padova, riprenderanno domenica mattina. E col Padova fra i protagonisti ci sarà sicuro Christian Terlizzi che ieri ha parlato della lunga sosta del campionato. «Abbiamo messo sulle gambe tanti chilometri e tanto lavoro di forza - dice il difensore -. Dobbiamo soltanto ritrasformarlo e riportarlo in campo la settimana prossima, quando, finalmente, si inizierà a parlare di giocare». G.Di.


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