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Trapani, «scintille» con il Cittadella per Iunco

I veneti puntano ad uno scambio con Di Roberto. Faggiano: «Non se ne parla, l’attaccante resta»

TRAPANI. Il Trapani cerca un difensore giovane. Non sarà, però, Alberto Almici (1993) che, se lascerà la casacca bianconera del Cesena non sarà per quella granata. Daniele Faggiano, che aveva puntato gli occhi sul giocatore, ha escluso, raggiunto a telefono all'Hotel Hilton di Milano, che possa concretizzarsi una trattativa «perché il giocatore, per quanto giovane - afferma - è fuori dai parametri della società granata». Il direttore sportivo del Trapani rimane attivissimo per cercare di raggiungere l’obiettivo, tant’è che «penso di non rientrare per il fine settimana», aggiunge. Tra l’altro gli si è presentata, ieri pomeriggio, una «grana» imprevista: l’accordo per il trasferimento del difensore Rocco D’Aiello (1986) al Messina, in Seconda Divisione, rischierebbe di saltare, sicché il ds granata ha dovuto impegnarsi anche nel tentativo di ricucire lo «strappo». Definito ufficialmente, invece, il rientro di Francesco Finocchio (1992) al Parma dopo che l’esterno, che era al Trapani in prestito, aveva manifestato la pretesa di giocare con maggiore continuità.
Va avanti, intanto, la scaramuccia tra Faggiano e il suo collega del Cittadella Stefano Marchetti che insiste nel fare la corte ad Antimo Iunco (1984). «Merce» di scambio sarebbe un altro attaccante, Nunzio Di Roberto (1985). «Ma non se ne parla proprio - sostiene Faggiano -. Iunco non si muove».
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