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Trapani, la Giunta verso il rimpasto: si dimettono Solina e Mazzara

TRAPANI. Si sono dimessi gli assessori Giuseppe Solina, vicesindaco «tecnico» dell’amministrazione guidata da Vito Damiano, e Francesco Mazzara, anch’egli «tecnico» anche se di area ex Pdl. Mazzara, a quanto pare si era già dimesso tra Natale e Capodanno, ma il suo abbandono era stato «congelato» dal sindaco. Le due dimissioni rappresenterebbero soltanto il primo passo verso l’azzeramento di una giunta che, oltre ad avere perso il sostegno dei gruppi politici in consiglio comunale, non ha avuto mai un colore politico ben definito e quel poco rappresentato dal solo assessore Andrea De Martino, fedelissimo del senatore Antonio D’Alì è cambiato in virtù della scissione del Pdl che ha portato alla rinascita di Forza Italia e alla costituzione del Nuovo centrodestra, nel quale, sulla scia di D’Alì, ovviamente è approdato De Martino. Dovrebbe averci trovato «casa» anche Damiano, per quanto non abbia mai dichiarato ufficialmente la sua appartenenza politica. Nelle trattative che sono state condotte in questi giorni dal sindaco, dal senatore D’Alì, dal deputato regionale di Articolo4 Paolo Ruggirello e dal presidente del consiglio comunale Peppe Bianco, a quest’ultimo sarebbe stato ribadito l’incarico di far quadrare i conti in aula a sostegno di Damiano, anche recuperando alcuni «pezzi» della maggioranza che si era determinata dopo le elezioni. E l’azzeramento della giunta vorrebbe essere un argomento convincente circa l’«apertura» al dialogo. Un azzeramento che, tuttavia, non sarebbe assoluto in quanto resisterebbero gli assessori Salvatore Parisi, che era stato nominato da Damiano, ed Andrea De Martino, per il quale, nella peggiore delle ipotesi, si potrebbe anche prospettare un «ripescaggio» nella prossima amministrazione. A cadere certamente saranno «le teste» di Antonino Giglio e di Ivana Inferrera, con possibili reazioni da parte socialista ai cui colori si richiama pur essendo stata chiamata in giunta anche lei come «tecnica».

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