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Disabili, marciapiedi inacessibili a Marsala «C’è già un progetto sostenibile»

Il progetto di 450 mila eurogià finanziato con i fondi Pisu prevede la mobilità sensoriale sostenibile. Ci saranno anche le iscrizioni in braille.

MARSALA. "Marciapiedi stretti o sporchi rendono difficile spostarsi per i disabili". Scatta la lamentela dei cittadini, ma dal Comune replicano: «E’ stato approvato e finanziato un progetto per la mobilità sensoriale sostenibile che prevede la nascita di percorsi dedicati a chi è in carrozzella o ipovedente». A segnalare il disagio è stato Alessandro Montalto: «Alcuni amici in carrozzella hanno segnalato e lamentato all'interno del centro abitato del Comune, varie difficoltà nel potersi spostare. L'ultima segnalazione arriva in via Dante Alighieri nei pressi della rotonda di via Colaianni. Non esiste margine o spazio adeguato al passaggio dei nostri amici disabili». Secondo quanto scritto da Montalto, «per chi ha problemi di deambulazione, non c'è risposta o non c'è considerazione. Dopo un sopralluogo effettuato ed aver visionato leggi e progetti, abbiamo notato delle incongruenze. Speriamo adesso nella presa in considerazione per chi ha diritto, come noi, di potere usufruire del marciapiede pubblico». Si tratta del fatto che alcuni marciapiedi sono stretti e non consentono il passaggio in carrozzella, altri sono sporchi e invasi da erbacce, altri ancora sono privi di scivoli agevoli. A replicare alla segnalazione è stato l'assessore al ramo Benny Musillami. «Intanto ringrazio i cittadini per la segnalazione - ha detto - e mi impegno a disporre tutti gli adempimenti per una migliore fruizione dei marciapiedi esistenti». Anzi l'assessore ha lanciato ai cittadini una proposta: «Vi invito a contattarmi personalmente, anche per effettuare insieme verifiche nelle zone maggiormente problematiche». Tuttavia a breve dovrebbe esserci una soluzione al problema almeno per buona parte del centro cittadino. «Abbiamo ottenuto un finanziamento pari a 450mila euro - ha aggiunto il dirigente del settore Grandi Opere, l'ingegnere Gianfranco D'Orazio - che si iscrive nei cosiddetti PISU (Progetto Integrato di Sviluppo Urbano) e che contano su somme europee». A realizzare il progetto sono stati gli ingegneri Vincenzo Figuccia e Giuseppe Valenti e si tratta della nascita di percorsi dedicati alla deambulazione di persone in carrozzina e per i ciechi o ipovedenti che si spostano con l'ausilio del bastone. Il percorso di mobilità sensoriale sostenibile parte da piazza Francesco Pizzo, prosegue per via Mazzini, via XI Maggio, via Garibaldi e piazza Mameli. Tra le novità: la previsione di apposite iscrizioni in braille per ciechi nei pressi degli attraversamenti pedonali.

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