TRAPANI. Tre vasche dismesse da tempo saranno riattivate per dare un migliore e più efficiente servizio ai cittadini per la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti. La decisione è stata adottata, con apposita delibera, dall’amministrazione Damiano che ha concesso alla Trapani Servizi, la società partecipata che si occupa della raccolta e del riciclaggio dei rifiuti, la somma di 145 mila euro per rimettere in funzione gli impianti. Da Palazzo D’Alì è arrivato quindi il via libera per rimettere in sesto le tre vasche, dismesse da tempo, visto che quelle in funzione sono quasi sature. L’incarico di procedere alla manutenzione straordinaria delle vasche e di riavviarle è stato dato dall’amministrazione alla stessa «Trapani- Servizi». Secondo le previsioni i lavori dovrebbero essere ultimati entro la fine dell’inverno.
Per il Comune «si tratta di fornire un servizio ancora più efficiente e rapido alla popolazione» e per evitare che si verifichi un intasamento di quelle in attività. E al riguardo interviene in maniera propositiva anche il sindacato autonomo Usae, che è rappresentativo all’interno dell’Azienda. «Si tratta certamente di un fatto positivo - dice il segretario provinciale di categoria, Salvatore Bosco -, riteniamo anche che la società dovrebbe provvedere al momento opportuno a potenziare il personale considerato che si tratta di un altro aumento del carico di lavoro, potenziamento che potrebbe avvenire anche con l’assunzione a tempo determinato di altri lavoratori, sempre se le risorse finanziarie lo consentono».
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